Si è tenuto lo scorso sabato 17 dicembre l’Assemblea di Ance Crotone, che ha visto la partecipazione in diretta streaming del Ministro delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici, Sen. Matteo Salvini, della Sen. Tilde Minasi, per la Commissione Infrastrutture in Senato e del Sindaco della Città di Crotone, Vincenzo Voce.

Grande soddisfazione da parte del Presidente Giovanni Mazzei, che ha introdotto i lavori dell’Assemblea pubblica, ringraziando le autorevoli presenze al tavolo e rappresentando l’urgenza che il territorio crotonese ha nell’uscire dall’isolamento infrastrutturale in cui si trova. Mazzei ha chiesto certezza dei tempi di realizzazione delle opere e necessità di far lavorare le imprese strutturate ma non i grandi general contractor al fine di avere maggiori ricadute locali.

Il Ministro Salvini, che ha accettato la diretta streaming dell’evento, ha rassicurato i presenti sulla realizzazione della S.S. 106, che rappresenta una delle infrastrutture prioritarie della sua Agenda e che perseguirà durante tutto il suo mandato. Inoltre, ha acquisito informazioni sull’isolamento infrastrutturale della provincia crotonese e si è reso disponibile ad ascoltare il territorio anche in successive occasioni.

Riguardo l’infrastruttura del ponte sullo Stretto, il Ministro ha aggiunto che è sua intenzione effettuare entro due anni la posa della prima pietra, questo significherà anche accelerare sull’Alta velocità Salerno-Reggio Calabria e sulle infrastrutture stradali.

Il Ministro ha poi parlato del codice degli appalti, per il quale ha accelerato fortemente l’iter che ha portato alla sua approvazione in questi giorni, in tempi record. Questo strumento a suo avviso permetterà di tagliare pesantemente i tempi della burocrazia e snellire le procedure limitando le infiltrazioni mafiose sui territori.

Il Consigliere di Ance, Francesco Lagani, ha relazionato per i costruttori ed ha indicato proposte e dato spunti di riflessione ai presenti in sala, alcuni dei quali sono stati accolti dalla Senatrice Minasi.

In particolare Lagani è intervenuto sulla improcrastinabile sburocratizzazione del sistema, che blocca ogni ipotesi di “Competitività” e “Sviluppo”, i temi del convegno.

Nella sua esposizione, Lagani ha fatto una carrellata, che ha toccato la recente approvazione del nuovo Codice dei contratti pubblici, concreto strumento di velocizzazione e semplificazione delle procedure, ma allo stesso tempo ha analizzato come siano rimasti sulla carta il silenzio assenso nelle conferenze di servizi, la perentorietà dei termini di definizione delle stesse ed il potere di supplenza in capo ai dirigenti in caso di ritardo o di inerzia dei vari responsabili dei procedimenti, e quindi ha proposto l’istituzione, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di una struttura tecnica ad hoc, di ultima istanza, cui sostanzialmente poter richiedere ed ottenere l’emissione dei provvedimenti finali sia in caso di inerzia o di inutile scadenza dei termini previsti, sia nel caso in cui in conferenza dei servizi vengano espressi a maggioranza i pareri favorevoli con il veto solo di qualche Soprintendenza.

Lagani, nella sua relazione ha chiamato alle responsabilità la politica sull’inquinamento ambientale di Crotone, i 70 milioni di euro che Syndial, condannata dal Tribunale di Milano, ha pagato al Ministero dell’Ambiente, ma ancora non si è riusciti a nominare un commissario per poterli spendere. Sulla questione della S.S. 106 o meglio E90, ciò che si riscontra concretamente è la mancanza di controllo delle varie fasi che sforano sempre la tempistica data senza che se ne accerti la responsabilità, anche sulla questione Ferrovia i lavori sono stati sospesi e mancano i finanziamenti dopo che la Regione Calabria ha erogato 400 milioni di euro , pertanto la proposta su questi punti è stata di audire periodicamente, nelle preposte commissioni di Camera e Senato, i responsabili della progettazione e della cantierizzazione, ANAS ed RFI. Anche su porto ed aeroporto Lagani è intervenuto con analisi e proposte ed in ultimo ha citato il ponte sullo Stretto, infrastruttura moderna che unirà e darà lustro all’intero paese.

La senatrice Minasi ha preso l’impegno portare dei risultati sul territorio crotonese, sia sulla questione della bonifica di Crotone, sopperendo alle mancanze politiche avute sinora e prendendo in mano tutti i fascicoli ancora aperti, che sul tema della S.S. 106 Jonica, sul quale ha comunicato che c’è già la copertura finanziaria da parte del Governo. Inoltre a valle della relazione a cura del Consigliere Lagani, la Senatrice ha preso impegno di convocare periodicamente nella sua Commissione in Senato, sia ANAS che RFI sulla tratta crotonese e che periodicamente li ascolterà per avere un maggiore controllo dello stato di avanzamento delle attività.

Il Sindaco Voce, è intervenuto sulle attività messe in campo dall’amministrazione comunale negli ultimi mesi con un parco di investimenti notevole a valere sui finanziamenti del PNRR che il Comune di Crotone a breve spenderà in città. E’ stato entusiasta dell’iniziativa organizzata da Ance Crotone ed ha fatto i complimenti a tutte le imprese di costruzione alcune delle quali ha visitato personalmente e che sono strutturate e competitive al pari di tante realtà fuori Regione.

L’assemblea nella sua parte pubblica è stata un vero importante momento di lustro per il territorio, ma è stato un momento importante anche la sua parte privata, che si è svolta poco prima, e che ha visto l’elezione di numero sei componenti del Collegio dei probiviri e numero quattro componenti del collegio dei garanti contabili, che dureranno in carica per quattro anni e potranno essere rieletti per ulteriori due mandati.

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