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Sistema delle cooperative in Calabria, discussione a 360° con l’assessore Robbe

Il presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto all’incontro organizzato dalla presidenza regionale di Legacoop.

La riunione, che si è  svolta oggi nella sede di Legacoop a Catanzaro e alla quale hanno partecipato anche  alcune cooperative regionali, è  stata l’occasione per fare il punto sul sistema delle cooperative in Calabria “che si deve aprire – è  stato detto durante gli interventi – anche ad interlocutori istituzionali con in prima linea Regione”.

All’incontro era presente anche Angela Robbe che prima di essere nominata da Oliverio assessore al lavoro era stata presidente di Legacoop Calabria.

Il presidente Oliverio ha voluto ascoltare le testimonianze dirette sulle esperienze delle cooperative, che in Calabria superano le 300 unità  e rappresentano  un importante spaccato del sistema d’impresa della regione.

Un sistema – è  stato evidenziato – che anche nel periodo di crisi ha retto bene anzi è  pure migliorato registrando un aumento dell’occupazione.

Gli ambiti d’impresa delle cooperative è  variegata: dai servizi innovativi  nella pubblica amministrazione, nel sistema idrico integrato, nella gestione della depurazione e nella medicina applicata al sociale ai beni confiscati alla mafia, al settore delle costruzioni, alle politiche abitative e sociali e di immigrazione.

Tra le richieste avanzate la riforma delle Legge regionale sulla cooperazione che sia meglio aderente ai processi in atto ed abbia maggiore aderenza ai processi economici in atto nel sistema cooperativo molto radicato in Calabria.

“Vi ringrazio – ha esordito il presidente Oliverio – per avermi invitato a questo interessante confronto. Seguo da sempre il percorso del sistema della cooperazione che rappresenta uno spazio importantissimo in molti settori e che svolge una funzione  necessaria anche dal punto di vista democratico di fare impresa”.

Oliverio ha poi fatto il punto su una serie di bandi regionali a sostegno dell’innovazione, della formazione di esperti digitali, della banda ultralarga, delle reti per la metanizzazione,  del sistema edilizio, dell’edilizia abitativa e della valorizzazione dei Borghi. Un passaggio  l’ha dedicato anche al problema dell’immigrazione e al sistema Sprar “che – ha sottolineato – con tutti i difetti ha consentito di dare risposte alla domanda di accoglienza e di integrazione”.

“Abbiamo messo in campo risorse importanti  – ha rimarcato ancora  Oliverio – per costruire una cultura d’impresa  nel segno di uno sviluppo sostenibile. In tutto questo le cooperative possono dare un contributo concreto.

È  necessario dare rapidamente  vita  ad un Tavolo per definire insieme le priorità d’intervento e lavorare sull’impostazione  di una Legge Quadro di riferimento che risponda alle esigenze delle imprese cooperative”.

L’assessore Robbe si è focalizzata sulla possibilità di dare impulso alla formazione, anche attraverso l’implementazione del catalogo specifico, e sulla necessita  di lavorare sull’apprendistato con l’obiettivo  di “portare avanti insieme la logica della cooperazione in tutti i settori” ed ha proposto di lavorare al Testo Unico della cooperazione “perché questa – ha precisato – possa essere pronta a cogliere le opportunità messe in campo dalla Regione ma soprattutto perché possa dare pienamente il proprio contributo allo sviluppo della Calabria”.

Il legale rappresentante di Legacoop Lorenzo Sibio e il presidente reggente  Claudio Liotti, dopo aver ringraziato il presidente Oliverio “per l’ennesima disponibilità all’ascolto sempre dimostrata per la Lega delle cooperative ”, hanno ricordato che nel 2019  sarà celebrato l’undicesimo congresso regionale “e – hanno specificato – ci stiamo interrogando sul sistema organizzativo di Legacoop.

Pertanto l’incontro di oggi ha rappresentato un momento di confronto aperto all’interno del Movimento delle cooperative che non deve però recriminare sorta di referenzialità ma si deve aprire anche al confronto istituzionale”.