“La misura è colma: il Governo fermi gli sbarchi di migranti una volta per tutte. Una situazione del genere, mentre i dati relativi al Covid tornano a essere preoccupanti, non è più tollerabile”.

È quanto afferma il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì. 

“Anche oggi – spiega -, a Roccella Ionica registriamo l’arrivo di un centinaio di migranti, tra cui donne e bambini. Si tratta del 20esimo sbarco nella Locride in circa due mesi. E tutto questo avviene a causa dell’inerzia di un ministero dell’Interno che non ha fatto – e forse non ha intenzione di fare – nulla per mettere fine a questa barbarie che, nel mettere a rischio la vita di migliaia e migliaia di disperati, lasciati colpevolmente partire alla ricerca di un futuro roseo che l’Italia non può assicurare, compromette sensibilmente gli sforzi che la Calabria e le altre Regioni stanno facendo per contrastare il Covid-19”.

“Assecondare le contraddizioni di chi guida la campagna vaccinale e, al tempo stesso, favorisce l’arrivo nel nostro Paese di clandestini non immunizzati, sarebbe pura follia. Non ho più intenzione di stare in silenzio. Chiedo, pertanto, l’immediato stop agli sbarchi. Il ministro Lamorgese – conclude Spirlì – cambi registro o deleghi ad altri una decisione che non sa prendere”. 

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