Condividere una strategia di promozione unitaria dell’offerta di servizi disponibili in tutta la rete termale regionale significa rafforzare la mission sottesa alla nuova strategia di comunicazione turistica dell’unico brand Calabria più volte sottolineata dalla presidente Jole Santelli.

È quanto ha dichiarato Mimmo Lione, amministratore unico delle Terme Sibarite di Cassano Jonio, intervistato da LaC News 24 ribadendo che la strada da seguire, soprattutto in questa fase 2, è tracciata e condivisa con la Regione Calabria: da una parte, consentire al comparto delle Terme Storiche di Calabria di rimettersi in sesto e ripartire dopo l’interruzione in emergenza Covid; dall’altra, contribuire, come turismo del benessere, della salute e della qualità della vita, ad incrementare oggi il turismo di prossimità, ad impreziosire in prospettiva l’appeal della Calabria come destinazione turistica sostenibile e quindi a far girare l’economia locale.

E va sicuramente in questa direzione l’inaugurazione, nelle prossime settimane, di Clarenzia – Water, Wellness & Beauty, la prima Spa di proprietà regionale, ispirata ai fasti ed alla grande bellezza dell’antica Sybaris.

Riaperto nei giorni scorsi nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza e prevenzione anti-Covid, il centro di riabilitazione neuro-motoria e idrochinesiterapia è stato letteralmente preso d’assalto dalle numerose prenotazioni telefoniche per fruire dei diversi servizi disponibili.

È stato questo – ha continuato Lione – anche il termometro di un’esigenza diffusa di riabilitazione che è sicuramente aumentata in questi mesi di quarantena.

Senza contare – ha proseguito – la necessità di riabilitazione motoria e polmonare dei guariti dal Covid-19 che ha motivato la proposta avanzata dalle Terme Sibarite, unica società partecipata al 100% dalla Regione Calabria con un bilancio attivo dal 2014, di diventare anche un centro post Covid a tutti gli effetti.

Recenti studi – ha spiegato – hanno confermato che il Covid-19 lascia purtroppo cicatrici anche dopo la guarigione. Servirebbero infatti dai 6 ai 12 mesi per recuperare a pieno la funzionalità polmonare. Oltre ai polmoni, un lungo ricovero pregiudica anche l’apparato motorio. La nostra struttura, se ed appena autorizzata dal servizio sanitario nazionale (SSN), è già pronta – conclude Lione – per questo tipo di servizio.

Accreditato con il servizio sanitario nazionale, nel centro di riabilitazione ospitato nel complesso termale incastonato da 70 anni nel centro storico di Cassano Jonio, è possibile effettuare (previa prenotazione telefonica obbligatoria) le tradizionali terapie fisiche e kinesiterapiche e la riabilitazione in acqua grazie a due piscine riabilitative, a vasche per idromassaggio, camminamenti controcorrente ed a due vasche dotate di idromassaggi laterali per vasculopatie. Nel reparto è possibile, inoltre, curare numerose patologie dell’apparato locomotore, intervenendo in situazioni caratterizzate da invalidità ad eziopatogenesi diverse quali emiplegia, paraplegia, tetraplegia, neuropatie periferiche, morbo di Parkinson, sclerosi multiple, miopatie, malattie reumatiche, scoliosi, vasculopatie periferiche e tutte le patologie post-traumatiche e postchirurgiche.

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