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Turismo: la Calabria tra le mete più convenienti

L’estate è alle porte, ecco perchè noi di Holidu, il motore di ricerca per case vacanze, abbiamo deciso di raccogliere dei dati in merito al costo medio degli affitti di due tra le più popolari regioni del sud Italia.

Parliamo di Calabria e Basilicata, due mete che riscuotono un buon successo durante il periodo estivo e che possono offrire anche interessanti occasioni di risparmio durante la bassa stagione.

La Calabria è bagnata ad ovest dal mar Tirreno e ad est dal mar Ionio, grazie ai suoi molti km di costa mette a disposizione dell‘utenza una buona scelta di destinazioni nel periodo di agosto. Diversamente la Basilicata, una regione con pochi accessi sul mare, punta maggiormente sul turismo del mese di settembre.

Vacanze estive in Calabria e Basilicata, le più convenienti nel sud Italia
I numeri relativi alle due regioni prese in esame ci mostrano la possibilità di trovare, in entrambi i territori, alloggi estivi con prezzi medi contenuti.

Nella classifica italiana che abbiamo realizzato noi di Holidu, sia la Calabria che la Basilicata si posizionano tra le regioni più convenienti arrivando a proporre un prezzo medio di 112€ per la Calabria e di 104€ per la Basilicata nel periodo di alta stagione.

Le altre regioni del meridione, dirette competitor per il turismo estivo (Campania con 165€, Puglia con 143€ e Sicilia con 131€ di spesa media nel periodo di alta stagione), risultano essere più costose delle due regioni analizzate in questo studio.

Spostandoci leggermente più a nord, solo il Molise offre soluzioni ancor più vantaggiose in estate, con una media dei costi pari a 85€ contro i 130€ nel periodo di settembre.

Un ultimo dato interessante che possiamo notare guardando ancora i dati relativi alle regioni del meridione, vede la Calabria con 80€ e la Basilicata con 95€ attestarsi come le favorite nella settimana di bassa stagione, con i costi medi più contenuti del sud Italia.

Potenza, la provincia italiana più costosa a settembre
Con un’enorme differenza di circa il 91% tra i due periodi presi in esame, la provincia di Potenza offre un costo pari a 155€ nel periodo di bassa stagione contro gli 81€ in alta, attestandosi come la provincia più costosa d’Italia nella settimana di settembre.

Ricco di castelli, chiese, santuari e cattedrali, il territorio compreso in questa provincia si aggiudica questo primato, pur essendo lontano dalle spiagge estive assolate.

Prendendo in esame i dati che fanno riferimento alla Calabria in alta stagione, la provincia di Vibo Valentia risulta essere la più costosa per l’affitto di un appartamento; con 128€ a notte in agosto e 90€ a settembre, arriviamo ad una differenza tra i due periodi dell’anno del 30% circa.

Segue la classifica dei costi più elevati nel periodo di alta stagione la provincia Lucana di Matera, famosa per il turismo legato ai suoi Sassi, con 111€ in agosto e 83€ a settembre; altro dato che fa capire quanto questa regione venga scelta per un turismo differente, non legato al mare ed alle spiagge.

In 3° posizione nella classifica provinciale di queste due regioni troviamo il territorio di Crotone, località di mare che affaccia sullo Ionio, con 100€ di spesa in alta stagione contro i 75€ in bassa, arrivando ad un risparmio del 25% tra i due periodi.

I Sassi di Matera, un forte richiamo turistico per il capoluogo
Secondo il rapporto dei nostri dati, tra le due regioni Calabria e Basilicata, il capoluogo che presenta i costi maggiori per gli affitti nel periodo estivo è la città di Matera.

Una meta turistica dal forte richiamo, ricca di storia e di particolarità, primi tra tutti i famosi Sassi di Matera; queste attrattive le permettono di arrivare a costi medi di 115€ a notte nel periodo di alta stagione classificandosi 30° tra gli oltre 100 capoluoghi più costosi presi in esame in Italia.

può ottenere optando per Praia a Mare; con i suoi 172€ ad agosto e 89€ a settembre, permette una spesa di quasi il 50% in meno tra i due momenti dell’anno.

La città di Potenza, a differenza del suo primato come provincia più costosa della penisola italiana nel mese di settembre, si stanzia al 5° posto nella lista dei capoluoghi compresi fra Calabria e Basilicata con un prezzo di 80€ in alta e di 85€ in bassa stagione.

Discorso differente per le tre località costiere calabresi: Crotone in 2° posizione, Catanzaro in 3° e Reggio Calabria in 4°, con rispettivamente 103€, 89€ e 82€ come costo medio in alta stagione, diventano, dopo Matera, le città capoluogo più dispendiose nel periodo di agosto.

Le coste calabresi tra le più convenienti in estate
Sulla lunga fascia costiera calabrese troviamo diverse località con prezzi medi molto interessanti; Lamezia Terme con i suoi 60€ di spesa nella settimana più richiesta dell’anno, risulta essere la destinazione più conveniente tra tutte quelle analizzate in Italia.

Di seguito, tra le destinazioni più vantaggiose, compare la città di Scalea con un prezzo medio per gli affitti pari a 87€ nello stesso periodo.

Nella classifica che analizza per intero le località costiere italiane invece, troviamo ancora una cittadina Calabrese tra le più convenienti: Capo Rizzuto in provincia di Crotone, con i suoi 102€ si conferma la destinazione costiera con il miglior prezzo nel periodo di agosto.

Scegliendo la Calabria come meta turistica nel periodo di bassa stagione, un forte risparmio lo si può ottenere optando per Praia a Mare; con i suoi 172€ ad agosto e 89€ a settembre, permette una spesa di quasi il 50% in meno tra i due momenti dell’anno.

Lamezia Terme e Scalea, le destinazioni migliori a settembre
Mettendo a confronto i dati delle sole regioni del sud Italia, la Calabria e la Basilicata si rivelano due ottime mete nel periodo di alta stagione.

Lamezia Terme e Scalea, come abbiamo già potuto vedere, sono due destinazioni con costi medi molto vantaggiosi in estate; questa loro favorevole condizione si esalta ancora di più nella settimana di settembre.

Infatti, durante il periodo di bassa stagione risultano essere le due destinazioni più economiche tra tutte le regioni del meridione (Lamezia Terme con 58€ e Scalea con 62€). Si posizionano inoltre, come la 3° e la 4° tra le destinazioni più economiche di tutta l’Italia, subito sotto le due località di Bibione in provincia di Venezia con 52€, e di Rosolina Mare in provincia di Rovigo con 45€ di costo per un alloggio in bassa stagione.

Analizzando ancora la classifica relativa alle mete più gettonate del sud Italia, le località di Sciacca (in Sicilia, provincia di Agrigento) e Vieste (in Puglia, provincia di Foggia), risultano essere due valide opzioni nel periodo di settembre; con un prezzo di 77€ la prima e di 78€ la seconda, diventano l’alternativa migliore subito dopo le due località Calabresi, le quali restano comunque le più convenienti nel periodo di bassa stagione.

La nostra penisola a confronto con i prezzi estivi nei paesi europei
Prendendo in esame i dati legati alla nostra penisola, la quale propone un prezzo medio di 157€ in alta stagione, possiamo notare come nel nostro paese ci siano dei prezzi medi vantaggiosi rispetto ad altri paesi concorrenti.

Nella fattispecie la penisola Greca, geograficamente vicina all’Italia, offre un costo medio più elevato in alta stagione, arrivando a 187€ per l’affitto di un alloggio. Anche la Spagna (171€) e l’isola di Malta (165€), risultano essere più costose in agosto. Discorso diverso per Croazia, Turchia e Albania, con rispettivamente 120€, 118€ e 56€, che riescono a mantenere un prezzo più concorrenziale a notte nel periodo estivo.