In occasione di Wtm 2018, vetrina sull’offerta turistica regionale per il pubblico internazionale, Regione Calabria riapre il dibattito su alimentazione e dieta mediterranea, ricchezza immateriale della tradizione calabrese.

Dichiarata patrimonio UNESCO nel 2010, la dieta mediterranea è, insieme allo stile di vita slow e genuino degli antichi borghi al cuore della regione, il segreto della straordinaria qualità della vita che contraddistingue questo territorio.

Nell’ottobre 2017, su proposta dall’On. Orlandino Greco, il Consiglio Regionale della Calabria ha infatti approvato all’unanimità la legge sulla “Valorizzazione della Dieta Mediterranea di riferimento di Nicotera”, considerata modello di buone pratiche culturali e agricole, nonché regime alimentare dai molteplici benefici per la salute dell’uomo e del territorio: alla fine degli anni ’50 infatti, il Seven Countries Study, iniziato da Ancel Keys nel 1947, ha riconosciuto la paternità della vera dieta mediterranea proprio a Nicotera (VV), dove cibo e stile di vita hanno regalato agli abitanti longevità e benessere per secoli. In Calabria il cibo non è solo sinonimo di salute, è anche calamita per il turismo enogastronomico, grazie a una cucina unica, dagli aromi caldi e intensi, che conserva nelle sue preparazioni tutto il sapore della tradizione.

Al fine di promuovere e tutelare questa preziosa eredità, il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio ha fortemente voluto, a giugno 2018, il primo Meeting Internazionale sulla Dieta Mediterranea, con la partecipazione di chef, rappresentanti del mondo medico-scientifico e di Lidia Bastianich, ambassador del cibo calabrese nel mondo, in qualità di madrina: un evento dal grande successo che verrà replicato anche nel 2019 alla presenza di diversi ospiti internazionali.

Al tavolo della conferenza stampa presso Wtm, per parlare di alimentazione buona e sostenibile, anche lo chef Francesco Mazzei, ideatore dell’evento cultural-culinario “No Waste, cucinare senza spreco” a Cerchiara di Calabria (CS), festival dedicato alla lotta allo spreco alimentare e al grande potenziale che offrono gli avanzi di cibo: il sale delle alici, il gambo di alcune verdure o il pane raffermo ad esempio, non sono più trattati come semplice scarti da buttare ma sono, al contrario, utilissimi in cucina per la preparazione di ottime ricette.

Quello della sostenibilità è uno dei valori chiave dell’impegno della regione a favore dei suoi prodotti e dei suoi processi produttivi, come sottolinea il Presidente della Regione Mario Oliverio: “Per noi calabresi il cibo è cultura della vita, espressione della nostra tradizione agricola e sociale, nonché volano per il turismo enogastronomico: il II Meeting Internazionale sulla Dieta Mediterranea previsto per il 2019 sarà ancora una volta occasione per supportare questo percorso di promozione e diffusione di buona alimentazione e qualità della vita” e aggiungela dieta mediterranea fa bene alla nostra salute e alla salute del territorio, quindi, quando si tratta di cibo, non sprecare è un dovere.”.

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