Tagliano il traguardo della XX edizione le Giornate internistiche calabresi che si svolgeranno tra l’Università “Magna Graecia” di Catanzaro e il T Hotel (Feroleto Antico) da giovedì 25 a domenica 28 maggio prossimi. Un evento formativo importante che, anche quest’anno, richiamerà un parterre di relatori di grande qualità e competenza a livello nazionale e internazionale.

Il presidente del congresso è il dottor Gerardo Mancuso, vice presidente nazionale della Società Italiana Medicina Interna. “E’ il momento di riprendere con rinnovata energia i percorsi volti al miglioramento dell’assistenza sanitaria pubblica, della definizione dei percorsi clinici e delle cure – spiega il dottor Mancuso -. I problemi emergenti sono il progressivo invecchiamento della popolazione, la multipatologia, la gestione della politerapia, la crescente complessità clinica dei pazienti e la fragilità psicofisica e sociale che rendono spesso difficile il rientro a domicilio dopo il ricovero ospedaliero. Anche su questi temi oltre che su quelli più squisitamente scientifici si discuterà nel nostro annuale appuntamento congressuale di quest’anno”.

Specializzato in Medicina interna con lode, Gerardo Mancuso è allievo di Pier Luigi Mattioli nella Cattedra di Medicina Interna della Università di Catanzaro dove ha insegnato Metodologia Clinica e si è occupato di attività cliniche. È stato professore a contratto di insegnamenti di Reumatologia, Cardiologia, Medicina Interna ed è autore di oltre cento pubblicazioni scientifiche; è autore e relatore di molte iniziative formative regionali e nazionali. Nel 2001 è vincitore di concorso di Direttore della Unità Operativa Complessa di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero di Lamezia Terme dove attualmente presta servizio. Il Reparto è stato citato nel 2003 dal ministero della Salute come Centro di Riferimento per la Cura delle Malattie Reumatiche, nel 2010 dal ministero della Salute come un reparto di rilievo per la cura dell’Ictus e dal commissario del piano di rientro nel 2017 come migliore reparto di Medicina della regione e fra i dieci reparti fra tutte le specialità della rete ospedaliera per l’impatto clinico e quello economico. Il reparto è anche citato in Italia come fra i pochi in possesso della sub Intensiva Internistica con quattro posti letto dotati di tecnologica di monitorizzazione ed attrezzature dedicate.

E proprio al professor Mattioli è dedicata la lettura del professo Francesco Perticone che inaugurerà le Giornate internistiche giovedì 25 maggio alle 16.30 nell’Auditorium “Venuta” dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Successivamente, alle 17, il dottor Gerardo Mancuso e il dottor Francesco Andreozzi parleranno, in particolare, del modello innovativo della gestione dei pazienti diabetici nei reparti di medicina interni grazie ad un progetto realizzato negli ospedali di Lamezia Terme, Soveria Mannelli e nell’azienda ospedaliero-universitaria “Mater Domini” di Catanzaro.

“I pazienti diabetici devono tenere sotto controllo la glicemia nell’arco della giornata: i livelli di glucosio variano, condizionati da diversi fattori – spiega Mancuso -. Ecco perché grazie ad un sistema di sensori che ci consente di rilevare il valore del glucosio in remoto ai pazienti ricoverati in contemporanea, possiamo ridurre al minimo i margini di errore ed individuare le migliori soluzioni terapiche. Si tratta della prima esperienza in Italia che ci consente di essere orgogliosamente all’avanguardia”.

In occasione della giornata inaugurale saranno presenti a portare i propri saluti:

On. Roberto Occhiuto – Presidente Regione Calabria
On. Wanda Ferro – Sotto Segretario agli Interni
Prof. Giovambattista De Sarro – Rettore Università Magna Graecia di Catanzaro
Prof. Agostino Gnasso – Preside Facoltà Medica
Dott. Ilario Lazzaro – Direttore Sanitario ASP Catanzaro

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