Il Presidente Ance Caruso sul patto di stabilità

È con forte preoccupazione, dichiara il Presidente di Ance della Provincia di Catanzaro, Alessandro Caruso, che, sollecitato da numerose imprese associate, mi vedo costretto a tornare su un tema importantissimo, che sta producendo tragiche difficoltà all’intero tessuto produttivo locale.

 

È da diversi giorni, infatti, che le nostre imprese sono costrette a subire ritardi nei pagamenti, in quanto le Stazioni appaltanti avendo raggiunto i cosiddetti vincoli del Patto di Stabilità ne devono attuare le relative procedure, che impediscono ogni uscita finanziaria.

Da sempre denunciamo come Associazione l’assurdità di tale meccanismo che impedisce alle Pubbliche Amministrazioni, soprattutto quelle virtuose, di eseguire pagamenti nonostante abbiano in cassa le risorse necessarie, con ripercussioni negative inevitabili sulla crescita e sugli investimenti.

 

A tal proposito, apprezziamo, continua Caruso, la meritoria iniziativa posta in essere dall’Amministrazione Comunale di Catanzaro, una delle tante Stazioni appaltanti che si trova, suo malgrado, nelle difficoltà di procedere ad effettuare pagamenti, entro il prossimo fine gennaio, di predisporre una ulteriore certificazione del credito, sulla falsariga di quelle normativamente già esistenti, che evidenzi anche una data presuntiva di pagamento, da poter presentare agli Istituti di credito.

 

Sarà fondamentale, tuttavia, conclude il Presidente Caruso, sostenere con forza ogni iniziativa diretta a porre fine all’austerity assoluta e ottenere maggiore flessibilità necessaria per far ripartire l’Italia, in particolare per allentare il Patto di stabilità interno per gli investimenti, altrimenti, nessuna soluzione alla piaga dei ritardati pagamenti sarà efficace e duratura. Da questa decisione dipende il futuro del settore edile e quindi di migliaia di lavoratori.

 

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