Credito: Vivoli, “Bene allarme Visco su credit crunch per le imprese"

“Fa bene il Governatore Visco a lanciare con urgenza l’allarme sul credito alle imprese: secondo i nostri calcoli, i prestiti erogati alle aziende sono diminuiti di 103 miliardi di euro rispetto al novembre 2011, quando è iniziata la crisi finanziaria italiana. Serve subito un intervento della politica, perché se non sciogliamo il nodo del credito alle imprese il Paese non ripartirà mai”.

Così Massimo Vivoli, Vice Presidente Vicario di Confesercenti e presidente di Italia Comfidi, commenta le dichiarazioni alla Camera del Governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco.

“Condividiamo la proposta del Governatore di incentivare l’utilizzo di canali di finanziamento alternativi a quelli bancari, utili soprattutto per le medie imprese. Per le piccole e micro imprese, meno adatte ad accedervi a causa delle loro dimensioni e che soffrono un calo dei prestiti quasi doppio rispetto alle aziende più grandi, è opportuno puntare sul potenziamento degli organismi di garanzia collettiva. Il sistema dei confidi, soprattutto in questi anni di crisi, ha svolto un importante ruolo nel sistema finanziario, costituendo uno dei principali strumenti attraverso cui le Pmi e le microimprese affrontano le difficoltà di accesso al mercato del credito. In particolare, chiediamo che si dia più sostegno ai Fondi di Garanzia, incrementandone la dotazione e prevendendone la gestione diretta da parte dei consorzi delle imprese, per sbloccare al più presto l'ingranaggio del credito alle PMI”.


 

 

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