Interessanti i dati comunicati alla Borsa del turismo religioso

Interessanti i dati che sono stati portati oggi, a Paola, al Santuario di San Francesco, all’apertura della Borsa del Turismo religioso e delle Aree naturali “Aurea 2016”. Una manifestazione che giunge, quest’anno, alla sua undicesima edizione e che, di anno in anno, cresce coinvolgendo sempre più attori: sessanta buyer provenienti da venti nazioni e oltre duecento operatori. I dati dicono che il 35% dei viaggiatori si muove su segmenti di turismo religioso.  Novità assoluta – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta - la sinergia tra Regione Calabria e Regione Sicilia, un coinvolgimento realizzato nell’ambito delle azioni previste da due progetti interregionali di eccellenza finanziati dal Por 2014/2020 con lo scopo di sviluppare un efficiente sistema di accoglienza dedicato al segmento del turismo religioso e naturalistico. I pacchetti integrati sono il prodotto concreto del ritorno che “Aurea” avrà sul territorio.

Già in questi giorni un gruppo di quindici giornalisti, in rappresentanza di testate e riviste nazionali di settore, stanno visitando la regione con un “press tour” con l’obiettivo di dare massima diffusione a questa nuova proposta turistica. Numerose le autorità istituzionali presenti e accolte dal sindaco di Paola Basilio Ferrari. Dopo il saluto dell’Arcivescovo Francesco Noè è intervenuto il Presidente della Regione Mario Oliverio. (a parte abbiamo inviato il suo intervento). Per l’Assessore al turismo della Sicilia Anthony Emanuele Barbagallo "I dati sul turismo sono estremamente positivi per la regione Sicilia, rispetto al passato, il biennio 2014 e 2015 ha registrato forti numeri in crescita ed abbiamo investito circa cinque milioni di euro per ventisei  itinerari, grazie anche alla preziosa collaborazione che ci hanno fornito le diocesi. Sono certo dell’ottimo risultato che avrà la sinergia con la Regione Calabria che ha prodotto pacchetti di assoluta eccellenza di interesse anche per il turismo internazionale". Il Dirigente generale del Dipartimento regionale “Turismo" calabrese Pasquale Anastasi ha sottolineato che “si è lavorato con oltre 340 operatori ed esperti tra pubblico e privato con i quali abbiamo realizzato una mappatura dei parchi e dei siti di interesse religioso per proporre pacchetti integrati calabro-siculi. Per valorizzare il Mezzogiorno è necessario lavorare insieme tra istituzioni, per questo a giorni firmeremo un altro progetto sempre sul turismo religioso, "Cammini", che coinvolge cinque regioni del sud Italia ed è finanziato dal MIbact". "Siamo custodi - ha commentato mons. Mario Lusek, Direttore dell’Ufficio per la Pastorale del Turismo e Sport della CEI - di un patrimonio culturale immenso. Questo significa prendersi cura e valorizzare il nostro territorio Un patrimonio fatto di luoghi ma soprattutto di storia e tradizioni che danno un'anima il territorio in quest'ottica il termine religioso va considerato in chiave inclusiva e non soltanto spiritual".
                                                                                            

 

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