Si č svolto il convegno: Pianificare la cittā contemporanea. Urbanistica bene comune

Il 24 Maggio scorso si è svolto a Reggio Calabria, presso la sala Monteleone di Palazzo Campanella, l’interessantissimo Convegno promosso dalla sezione Calabria dell’Istituto nazionale di Urbanistica  congiuntamente con il Dipartimento PAU dell’Università Mediterranea e patrocinato dalla Presidenza del consiglio regionale della Calabria.

Il presidente Nicola Irto, sempre presente, ha aperto le porte di palazzo Campanella abbracciando con grande convinzione l’iniziativa promossa dell’INU Calabria.. Tema del convegno è stato: pianificare  la città contemporanea. URBANISTICA, BENE COMUNE.  

Una inaspettata e attiva partecipazione ha accompagnato i lavori del Convegno per l’intera Giornata moderata e introdotta dal presidente INU Domenico Passarelli. Molto partecipata è stata anche la tavola rotonda programmata nel pomeriggio e per l’occasione coordinata dal Segretario della Sezione Marisa Gigliotti.

Dopo l’appassionata relazione introduttiva del Presidente INU Calabria si sono intervallate relazioni e presenze autorevoli  con relazioni qualificate e molto pertinenti: quella del pro-Rettore della Mediterranea  Marcello Zimbone, del  Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto, del Sindaco della città  metropolitana Giuseppe Falcomata' , del vice direttore del dipartimento Pau Domenico Massimo, del dirigente regionale della  protezione civile Carlo Tansi , del dirigente Arpacal Francesco Suraci, del presidente AGCI Calabria, di Fascì per  Italia nostra ,di Belmonte per “biologi senza frontiere” e “borghi della salute “, di Legambiente Francesco Falcone e Nuccio Barilla', del  comitato sblocchiamo la trasversale Francesco Pungitore,  dell ‘accademia KRONOS Alberto Giuffre' , di Sandhi, del Club Unesco di Reggio Calabria, del presidente Gal  Terre Locridee Francesco Macrì ,della associazione "Prima che tutto crolli" Venanzio Spada (a nome di cinque Associazioni), del dr. Demetrio Crucitti direttore di rai 3 Calabria,  di Sante Foresta espressione dello stesso direttivo Inu Calabria,  del professor emerito dell’Università  Mediterranea Enrico Costa , di Alessandro Bianchi presidente onorario della sezione Inu Calabria che ha arricchito i lavori del Convegno inviando un  intervento scritto .  Presenti anche i consiglieri regionali  Magno ed Arturo Bova.Un pubblico attento di professionisti, ordini professionali, studiosi e giovani studenti.

Presenti anche per il direttivo Inu Calabria Sonia Cosentini,  Attilio Mazzei, Nicola Tramontana , Tonino Rubinetto , Luciano Dattilo e Raffaele Rubinetto che ha presentato il portale dell ‘Inu Calabria da oggi presente in rete. Difficile trarre le conclusioni di una giornata ricca di interventi e di riflessioni con tanta voglia di parlare di urbanistica dopo anni di silenzio. 

Tutta la giornata è stata registrata, pertanto la sezione tramite la segreteria organizzativa composta da Giuseppe  Falduto, Giancarlo Ferrante , Jole Tropeano e Raffaele Rubinetto si farà carico di trascrivere gli interventi e di accettare anche altre note che perverranno da chi non ha potuto partecipare. Sarà infatti elaborato un documento programmatico "Calabria bene comune" che sarà discusso in un prossimo incontro pubblico.

Questo primo appuntamento pubblico della nuova sezione Inu Calabria ha ridato respiro e voglia di partecipare a quanti vogliono discutere di urbanistica e contribuire al miglioramento della nostra regione . E' stata individuata a voce unanime l’Inu Calabria come il “luogo”deputato a dirigere questo processo  di raccordo tra i vari soggetti scientifici , culturali e di indirizzo politico per una rinata stagione della pianificazione in Calabria a partire dai centri storici , dalle fiumare, dalle periferie, dalla riqualificazione dei siti degradati, dalla prevenzione per mettere in sicurezza il territorio, dalla campagna salva il suolo , dalla implementazione delle reti immateriali e dal ripensamento delle infrastrutture viarie per contrastare lo spopolamento. Un tentativo non più rinviabile anche con proposte di modifica e di integrazione alle leggi regionali vigenti.
Il presidente nazionale dell'Inu Silvia Viviani , ha concluso i lavori con un messaggio di apprezzamento verso la sezione Calabrese e di fiducia per le ricadute culturali ed operative sull’intero territorio regionale.
 


 

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