Europa digitale: opportunità per l’industria, per la società dei gigabit

La digitalizzazione dell’industria europea richiede misure di salvaguardia per evitare una società a due velocità e garantire maggiore certezza legale, mentre la strategia UE sullo spettro di banda dovrebbe incentivare la tecnologia 5G.
 
In una risoluzione messa ai voti giovedì, i deputati dichiarano che l’accesso alle telecomunicazioni dovrebbe essere uguale in tutta l’UE, evitando uno sviluppo digitale diseguale in settori come quello dei trasporti e del turismo. L’intelligenza artificiale e la robotica, inoltre, richiedono norme chiare sulla sicurezza e sulle responsabilità. 
 
Le scuole dovrebbero trasmettere le necessarie competenze al fine di colmare il “divario digitale” e garantire una facile transazione verso un’economia intelligente. Le autorità dovrebbero infine includere requisiti di sicurezza informatica nelle gare per gli appalti pubblici.
 
Cogliere le opportunità del 5G
 
In un’altra risoluzione non legislativa, votata sempre giovedì, i deputati hanno dichiarato che per evitare i ritardi riscontrati durante l’installazione del 4G, gli Stati membri devono lavorare meglio congiuntamente sulla strategia dello spettro di banda e garantire una rapida diffusione del 5G.
 
Citazioni
 
Michal Boni (PPE, PL)
“Il 5G è più di una rivoluzione nella connessione mobile, è un motore d’innovazione, che porta cambiamenti nelle industrie, sviluppando modelli di business, creando nuove reti e servizi di alta qualità, connettendo nuove industrie e migliorando il servizio per i clienti. Abbiamo bisogno di un semplice quadro giuridico, modelli flessibili per co-investimenti, nonché certezza e prevedibilità a lungo termine.”
 
La risoluzione è stata approvata con 516 voti a favore, 65 contrari e 42 astensioni.
 
Reinhard Bütikofer (Verdi/ALE, DE)
“L’UE potrebbe diventare un leader mondiale nella digitalizzazione dell’industria. Tuttavia dobbiamo avanzare con decisione e insieme per affrontare questo cambiamento. La leadership industriale non è garantita. Non dobbiamo solamente avere il pieno controllo della tecnologia e dei nuovi modelli di business, ma tenere anche conto delle nostre responsabilità sociali. Come ogni buona politica economica, la digitalizzazione deve essere del, per e dal popolo.”
 
La risoluzione è stata approvata con 571 voti a favore, 32 contrari e 35 astensioni.
 
  Per maggiori informazioni
 
Il testo adottato (2016/2271 (INI), 2016/2305(INI)) sarà disponibile qui (01/06/2017)
 
Registrazione video del dibattito (cliccare su 31/05/2017)
 
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