Firmato a Cosenza l’accordo sulla metroleggera

“Oggi è una giornata importante perché si conclude un confronto molto impegnativo che porta a compimento la fase preliminare per la realizzazione di un’opera importantissima per l’area urbana cosentina. Ringrazio i legali e i tecnici per il supporto che ci hanno dato.”.

E’ quanto ha detto il Presidente della Regione, Mario Oliverio, intervenendo all’incontro svoltosi questa mattina a Palazzo dei Bruzi a Cosenza a cui hanno preso parte i sindaci di Cosenza e Rende, Mario Occhiuto e Marcello Manna e il Presidente della Provincia Franco Iacucci, per sottoscrivere l’accordo per la realizzazione di un sistema di mobilità sostenibile nella città unica che comprende opere di riqualificazione urbana per la città e il progetto metroleggera.

“Considero questa giornata –ha proseguito il Presidente della Giunta regionale- l’inizio di un percorso nuovo che dovrà vedere le istituzioni interloquire con un approccio positivo ai problemi. Nella vita della nostra regione uno degli elementi che ha caratterizzato spesso negativamente i rapporti istituzionali è stato quello della litigiosità che ha indebolito i percorsi per realizzare i vari obiettivi. Noi dobbiamo aprire un’altra stagione. C’è un tempo per le campagne elettorali e c’è ne è un altro per governare e risolvere i problemi che già di per sé sono difficili, perché viviamo in una terra non semplice in cui, nel corso di un lungo periodo di tempo, sono stati accumulati ritardi e inefficienze. Dobbiamo fare in modo che si possa e si debba creare un clima diverso per cogliere appieno tutte le opportunità che si aprono con la programmazione di circa dieci milioni di euro che stanno entrando nel sistema circolatorio della vita della nostra regione”.
“Oggi –ha rimarcato Oliverio- discutiamo di un’opera importante. Tra qualche giorno discuteremo di un’altra opera altrettanto importante che riguarda il nuovo ospedale di Cosenza e per la quale abbiamo programmato 300 milioni di euro. Una infrastruttura che dovrà essere assolutamente realizzata perché Cosenza è l’unica città capoluogo di una grande provincia priva di una moderna infrastruttura ospedaliera ed i cui cantieri dovranno assolutamente essere aperti in questa legislatura. La decisione finale sul sito in cui costruirla sarà frutto di un confronto che vedrà protagonisti i vari soggetti interessati e, in primo luogo, il Comune di Cosenza.

Oggi portiamo a compimento il progetto della metro, che ha una lunga storia alle spalle e che risale a quando era sindaco il compianto Giacomo Mancini. Prevede un investimento di 160 milioni di euro, costituisce la prima ricucitura in direzione della città unica ed è destinata a rivoluzionare il sistema della mobilità perché si collega al progetto già appaltato che unisce Rogliano a Cosenza, allo studio di fattibilità per l’ammodernamento della Cosenza-Catanzaro e alla metropolitana Catanzaro-Germaneto i cui lavori partiranno a breve e, sul versante nord, con il collegamento che noi abbiamo proposto a Rfi di realizzare con la stazione di Settimo di Montalto che a sua volta si collegherà con Sibari e con la moderna ferrovia ionica che inaugureremo domani e per cui investiamo 536 milioni di euro”.
“In questi mesi –ha aggiunto Oliverio- c’è stato un confronto vero e serrato sul progetto proposto dall’impresa che ha prodotto miglioramenti significativi di riqualificazione del progetto che riguardano sia le città di Rende e Cosenza, sia l’Università della Calabria Tutto ciò è stato inserito in un intervento più complessivo che colloca la metropolitana in un sistema più ampio di mobilità.

Sono stati apportati miglioramenti al progetto iniziale soprattutto per quanto riguarda l'impatto ambientale: mobilità con mezzi elettrici e piste ciclabili. Sarà dato sostegno ai Comuni per l'acquisto dei mezzi elettrici. Ci sarà un sistema di mobilità, che avendo la metro come asse, punterà alla riqualificazione del territorio. Stiamo per realizzare un palazzo unico degli uffici della Regione. Questo progetto mette in campo un investimento importante di 235 milioni di euro. Abbiamo strutturato anche i tempi e quindi a breve partirà la fase operativa. Vogliamo sollecitare a ridurre i tempi per la realizzazione dell'opera perché se lavoreremo con determinazione la metro potrà essere completata entro la fine dell'anno”.
“Questa –ha concluso il Presidente della Giunta regionale- è un’opera che, se facciamo sul serio, può essere completata entro la fine del 2019. E’ bene che anche chi ancora mantiene riserve su quest’opera approfondisca nel merito il lavoro prodotto. Misurarsi nel merito non significa cambiare idea, ma avere cognizione di ciò che si propone di realizzare. I diversi punti di partenza sono stati la base di un confronto vero, non frutto di finzione, che ci ha consentito di approdare ad un risultato fortemente positivo nell’interesse della città e dell’intera area urbana.
Lo sforzo che è stato compiuto non è frutto di contrattazione e le ricadute saranno importanti in diverse direzioni”.
Prima di concludere il suo intervento, il Presidente Oliverio ha fatto cenno ai due incendi che nei giorni scorsi hanno interessato Rende e Cosenza.

“Il rogo nell'area della ex Legnochimica - ha detto- ha riacceso i riflettori su un problema che esiste da tempo. Per questo ci rivolgeremo al ministero dell'Ambiente per sollecitare una bonifica urgente. E la stessa attenzione sarà rivolta a Cosenza. La criminalità deve sapere che non ci sarà spazio. E sappiano i cittadini che noi ci saremo sempre al di là delle diverse magliette che si indossano”.

Oliverio, infine, ha concluso il suo intervento con “un sentito augurio alla città unica”.
 
 
 

 

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