Pił finanziamenti UE per ricostruzione dopo grandi disastri naturali

Il regolamento che autorizza a finanziare le operazioni di ricostruzione a seguito di disastri naturali anche tramite il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) è stato approvato martedì dal Parlamento in via definitiva.
 
Questi finanziamenti aggiuntivi si aggiungono agli aiuti già offerti attraverso il Fondo di solidarietà dell’UE (FSUE). Il Parlamento ha chiesto e ottenuto di fissare un tetto massimo del 5% a quanto può essere prelevato dalla quota FESR di uno Stato membro per il periodo 2014-2020.
 
Il regolamento è stato già concordato con il Consiglio a maggio ed è stata approvato in plenari con 625 voti favorevoli 5 contrari e 28 astenuti.
 
Aiuti aggiuntivi per finanziamenti fino al 100% delle spese
 
Il nuovo regolamento modificherà la Politica di coesione 2014-2020 introducendo un asse prioritario per le operazioni di ricostruzione con un tasso di co-finanziamento che può arrivare fino al 100% di supporto da parte del FESR.
 
Questi aiuti saranno dati agli Stati membri e alle regioni colpite da disastri naturali grandi o locali, come l’Italia dopo i terremoti di agosto e ottobre, completando gli aiuti già disponibili grazie al Fondo di solidarietà.
 
Aiuti dal primo momento ed effetto retroattivo
 
La data di inizio dell'ammissibilità delle spese dei beneficiari avrà effetto retroattivo per poter consentire l’ammissibilità delle spese sostenute e pagate dalla data in cui è avvenuto il disastro ambientale. Questo regolamento si applicherà retroattivamente dal primo gennaio 2014.
 
Citazione
 
La relatrice Iskra Mihaylova (ALDE, BG) ha dichiarato: “L’accordo che abbiamo raggiunto è l’espressione della nostra solidarietà. Siamo tutti vulnerabili. Un disastro naturale può succedere in tutte le regioni europee e noi dobbiamo dare un supporto adeguato a tutte le regioni colpite per aiutarle ad affrontare queste difficoltà. La Politica di coesione deve essere più flessibile e capace di adattarsi rapidamente a nuove difficoltà per assicurare una risposta rapida e appropriata a tutte le necessità.”
 
Prossime tappe
 
Il regolamento entrerà in vigore venti giorni dopo la sua pubblicazione sul Gazzettino ufficiale dell’Unione Europea.
 
 
  Per maggiori informazioni

Il testo approvato sarà disponibile qui (13.06.2017)
 
Registrazione video del dibattito (cliccare su 12.06.2017)

Procedura (EN, FR)

Dati personali della relatrice Iskra Mihaylova (ALDE, BG)

Il Fondo europeo di sviluppo regionale

Il Fondo europeo di solidarietà

Le operazioni finanziate attraverso il nuovo asso prioritario stabilito nel Regolamento del Consiglio (CE) No 2012/2002

 

 

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