“Cosenza Smart Benchmarking: quale città verso il 2030?” Seminario del Forum PA a Palazzo dei Bruzi

“Cosenza Smart Benchmarking: quale città verso il 2030?”. E' questo il tema del seminario organizzato  dal Forum della Pubblica Amministrazione e dal Comune di Cosenza ed in programma venerdì 15 dicembre nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, alle ore 11,30. L'evento si colloca  nell’ambito del progetto Smart Benchmarking FPA, che vede le città, aderenti all’iniziativa, interrogarsi sul proprio futuro partendo dai dati di Icity Rate 2017. I risultati della ricerca  “Cosenza Smart Benchmarking”saranno presentati dal Presidente di Forum PA, Carlo Mochi Sismondi.

La ricerca annuale FPA, che fotografa la situazione delle città italiane nel percorso verso città più intelligenti, ovvero più vicine ai bisogni dei cittadini, più inclusive e più vivibili, analizza 15 dimensioni urbane (trasformazione digitale, povertà, istruzione, aria e acqua, energia, crescita economica, occupazione, turismo e cultura, ricerca e innovazione, trasparenza, mobilità sostenibile, rifiuti, verde pubblico, suolo e territorio, legalità e sicurezza, governance) e riflette sul percorso da intraprendere per raggiungere - entro l’anno 2030 - i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs) stabiliti dall’Agenda ONU 2030.
Il seminario sarà aperto dall'intervento del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto.

Alla presentazione della ricerca FPA del Presidente Carlo Mochi Sismondi seguiranno gli altri interventi di Klaus Algieri, Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Natale Arcuri, docente del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, energetica e gestionale dell'Università della Calabria, Rosario Branda, direttore generale di Confindustria Cosenza, Francesco Cufari, Presidente dell'Ordine degli Agronomi e Forestali di Cosenza, Geppino De Rose dello staff del Sindaco Occhiuto per Smart City, Innovazione e Università, Anna Gallo, Presidente del Gruppo Terziario Donna di Confcommercio Cosenza, Paolo Posteraro, Amministratore Unico dell'Amaco e Alfredo Sguglio, Responsabile del Centro Studi Smart City Cosenza.
La città di Cosenza fa registrare, nella classifica generale stilata da ICity Rate 2017, risultati incoraggianti nella gestione dei rifiuti urbani (56° posto), nella trasformazione urbana (69° posto) e nella qualità dell’acqua e dell’aria (70° posto).

In materia di efficienza energetica e sostenibilità, poi, Cosenza registra un valore in linea con la media nazionale nella produzione di energia da fonti rinnovabili di proprietà comunale, una variazione di consumi di energia elettrica di poco sopra la media nazionale e concentra le sue azioni verso politiche virtuose sul cambiamento climatico con l’adozione del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) elaborata in seguito all’adesione al Patto dei Sindaci.

Cosenza registra, infine, valori al di sotto della media nazionale sia per i livelli di polveri fini - PM10 - (sono solo 25 i giorni in cui è stato superato il valore massimo) che per le polveri sottili - PM2,5 - il cui valore medio annuo (13) è al di sotto di ben sei punti dalla media nazionale, così come il valore di biossido di azoto (NO2).
Per rendere la città più smart, il Comune di Cosenza ha avviato, come è noto, un nuovo percorso di mobilità sostenibile, siglando lo scorso giugno l’accordo di programma per la realizzazione della Metrotranvia con la Regione Calabria, la Provincia di Cosenza e la città di Rende.

Durante il workshop “Cosenza Smart Benchmarking: quale città verso il 2030”, l’Amministrazione comunale condividerà la visione strategica di una città più innovativa: nuove reti per la logistica e lo sviluppo del settore agroalimentare e tecnologico, una città europea attenta al verde pubblico, all’equità e alla coesione sociale. Un programma d’azione, quindi, capace di rendere Cosenza più inclusiva, smart, sostenibile e attenta ai bisogni dei cittadini.
 
 
 
 
 
 

 

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