Campi scuola per giovani con diabete, la Calabria tra le regioni pių virtuose

Le diverse realtà associative che compongono la Rete diabetologica pediatrica calabrese si sono date appuntamento nella sala "Giuditta Levato" del Consiglio regionale per fare il punto sulla recente approvazione della legge sui “soggiorni educativo-terapeutici nella Regione Calabria in favore di bambini, adolescenti e giovani con diabete mellito”.
Un risultato atteso ed estremamente importante che ha visto attivamente impegnato Palazzo "Campanella", in stretta sinergia con le stesse associazioni, i centri e le famiglie, lungo tutto il 2017 e che adesso consente finalmente il riconoscimento, ribadendone la centralità, dei Campi scuola nel percorso educativo dei giovani con diabete.
Presenti al dibattito il presidente del Consiglio regionale, Nicola Irto, il dottor Franco Mammì già primario del Centro di Diabetologia Pediatrica dell'ospedale di Locri e il referente regionale della Società italiana endocrinologia e Diabetologia pediatrica, Nicola Lazzaro.
 “L’approvazione di questa legge – ha detto il presidente Irto – è una promessa mantenuta dopo l’impegno assunto esattamente un anno fa. E' stato un percorso innovativo anche da un punto di vista legislativo poiché prima abbiamo trovato le risorse, poi con tutti gli attori sociali, abbiamo ancorato l’iter a quel finanziamento”. Entrando nel merito della legge, il presidente del Consiglio regionale ha poi evidenziato l’importanza dei campi estivi “perché promuovono l’autogestione della malattia, aumentano il processo di autostima e favoriscono il superamento della sensazione di diversità. Sul piano organizzativo abbiamo deciso di affidarci al Centro di coordinamento regionale della Rete diabetologica pediatrica, un punto di riferimento assoluto sotto il profilo scientifico, medico e umano per tantissime famiglie. Alla Rete va il nostro ringraziamento così come all'AGD e a tutte le altre realtà associative, attive per migliorare la qualità di vita dei giovani pazienti”.
"Si tratta di un provvedimento importantissimo – ha detto il dottor Mammì - che formalizza una delle esperienze più significative che abbiamo avuto in Calabria nella Diabetologia pediatrica. I campi scuola per bambini e ragazzi con diabete hanno un riconoscimento a livello internazionale per la loro efficacia terapeutica, offrendo ai giovani la possibilità di vivere in modo consapevole la malattia. Oggi con questa legge riusciamo a dare continuità a questo percorso ponendo la Calabria tra le regioni virtuose che hanno già legiferato su questa materia".
La Calabria purtroppo è al secondo posto in Italia per incidenza di diabete mellito in età pediatrica, dietro la Sardegna. “Occorre lavorare molto – ha sottolineato Lazzaro - per contrastare le gravi conseguenze del diabete, attraverso campagne informative e iniziative sui territori tese a migliorare la capacità di riconoscere presto la patologia”.
 

 

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