Confcommerio Cosenza: si è svolto il workshop "Il web è servito:la sfida digitale nei pubblici esercizi"

Confcommercio Cosenza forma le imprese per affrontare al meglio la sfida digitale. Boom di presenze al seminario organizzato proprio dalla Confederazione cosentina in collaborazione con la Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) - l’associazione del sistema Confcommercio che rappresenta e assiste bar, ristoranti, pizzeria, gelaterie, pasticcerie, discoteche, stabilimenti balneari - Google e Axélero.

“Il web è servito. La sfida digitale nei pubblici esercizi”. Questo il titolo del workshop patrocinato dalla Camera di Commercio di Cosenza.

Una giornata di studio divisa di due momenti: un primo tempo teorico e un secondo pratico con il check up della visibilità digitale delle imprese presenti al workshop. Consigli, strategie e rimedi per evitare di incorrere negli errori più comuni di chi si cimenta con la comunicazione on line.

“Se non sei posizionato bene sul Web, perdi molte occasioni. E mi dispiace per chi non c’è ancora. Il talento, la creatività e il duro lavoro sono l’abc per chi fa impresa. Ma oggi non bastano. Serve essere presenti e organizzati on line. Confcommercio Cosenza sa bene che gli imprenditori hanno bisogno di essere formati e accompagnati. Questo infatti è solo il primo di una serie di seminari che si andranno ad affiancare ai corsi di formazione e ai servizi che già forniamo alle imprese.

Il nostro obiettivo è quello di stimolare negli associati la consapevolezza che è necessario fare di più, andare oltre, credere nel digitale.  E come Camera di commercio abbiamo, tra i primi in Italia, sposato la logica di Impresa 4.0”.

E’ quanto ha affermato Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza e della Camera di Commercio di Cosenza.

“Solo il 6% dei ristoranti in Italia consente la prenotazione on line. Il 40% non ha un account social. Ma senza innovazione l’azienda avrà difficoltà. La Tecnologia è uno dei trend che caratterizza la domanda. L’80% degli utenti legge le recensioni e il 60 ci crede. Occorre attrezzarsi e in fretta”.  Sono dati analizzati dal vice direttore generale della Fipe, Luciano Sbraga.

Nicola Cocina (Axélero) ha tracciato le potenzialità di un motore di ricerca come Google. Una lezione che ha trasmesso agli imprenditori e ai professionisti presenti l’importanza di un tagging mirato e dello studio analitico dei metadata.

Tomaso Liana (Google) ha ricordato la sempre più sottile differenza tra reale e virtuale, tra esistenza fisica e presenza sul Web.

Nel corso del seminario gli imprenditori sono intervenuti raccontando esperienze personali e formulando domande nel segno di una formazione condivisa che sposa perfettamente la logica di Confcommercio Cosenza.

 

STAMPA QUESTO ARTICOLO PER LA TUA RASSEGNA CARTACEA

 

Invia questo articolo ad un Amico

Quotidiano Economico Online www.calabriaeconomia.it