Confgricoltura, convegno alla CCIAA Catanzaro “L’importanza del latte e della sua filiera”

Oggi alla Camera di Commercio di Catanzaro si è parlato di latte: dalla produzione alla valenza nutrizionale di uno degli alimenti basilari dell’alimentazione di adulti e bambini. Tra gli intervenuti anche il Presidente di Confagricoltura Catanzaro Walter Placida.

Il primo amore non si scorda mai. È questo lo slogan con il quale questa mattina si è aperto l’incontro dal titolo “L’importanza del latte e della sua filiera”, tenutosi nella Sala Convegni della Camera di Commercio di Catanzaro. L’appuntamento, che si è svolto nell’ambito del progetto “Latte nelle Scuole” voluto dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, è stato organizzato in collaborazione con Unioncamere, Camera di Commercio, Provincia e Comune di Catanzaro e vi hanno preso parte il Presidente della Camera di Commercio Daniele Rossi, l’assessore comunale Alessandra Lobello, il segretario generale della Camera di Commercio Maurizio Ferrara, il Presidente di Confagricoltura Catanzaro W alter Placida, Alberto Statti in qualità di titolare dell’azienda omonima, la dietista Stefania Moio e la referente U.S.R.

Calabria per l’educazione alla salute e alimentare Miriam Scarpino. Nel suo intervento Placida ha parlato di come il comparto lattiero caseario rappresenti una fetta importante dell’economia della provincia catanzarese; è qui che operano, infatti, due delle più importanti realtà produttive riconosciute a livello nazionale, le aziende Statti e Saraceno. E non solo: «Quello del latte è uno dei settori che meglio mantiene lo status occupazionale dal momento che non è per nulla soggetto a stagionalità, ed ha dimostrato di essere uno degli ambiti tra i più innovativi del comparto agroalimentare per ciò che riguarda investimenti e nuove tecnologie.

In Calabria si produce una grande quantità di latte fresco tant’è vero che, se si riuscisse ad incrementare il sistema di lavorazione di latticini e co., probabilmente questo settore avrebbe una crescita maggiore dal punto di vista del pil all’interno del comparto».

Per concludere: «Il latte calabrese è riconosciuto come qualitativamente eccellente, controllatissimo e gli allevatori locali investono molto sul benessere degli animali, cosa che è direttamente proporzionale alla riuscita di un prodotto ottimo».

 

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