Premio Giulio Verga, Oliverio: "Occasione di approfondimento sulle problematiche del settore olivicolo"

Il Presidente della Regione Mario Oliverio  è intervenuto, nella serata di  ieri, a Cotronei,  alla cerimonia conclusiva della quinta edizione del  Premio “Giulio Verga”,  finalizzato alla valorizzazione degli oli extra vergine d’oliva calabresi e delle regioni meridionali, promosso dal Comune di Cotronei, in collaborazione con il Gal Kroton, la Pro Loco di Cotronei e la Camera di Commercio della Provincia di Crotone.

 “ Il premio- ha affermato Oliverio- ha già imboccato la strada per essere un punto di riferimento oltre i confini della nostra regione e la presenza di numerose aziende lo testimonia significativamente. Momenti come questo sono importanti per alimentare un circuito virtuoso, per fare in modo che le aziende impegnate nel campo possano avere proiezione per le loro qualità, come per i loro sforzi, ma anche una occasione  di approfondimento e di riflessione sulle problematiche del settore olivicolo.”

“ Quello olivicolo, in Calabria - ha rilevato Oliverio-  è un comparto di fondamentale importanza; la sua incidenza nella produzione dell’agricoltura della nostra regione è rilevante, rappresentandone oltre un terzo. E’ opportuno ricordare che l’agricoltura italiana, l’agroalimentare, nel corso di questi ultimi anni,  sono stati i settori che, come noto, hanno retto alla crisi, mostrando capacità di tenuta. Nel Mezzogiorno, dal 2007 al 2014,  si sono registrati segni negativi, come nella nostra regione, con  -14 punti della produzione interna. Nel corso degli ultimi tre anni, dal 2015 al 2017, tuttavia, il settore agricolo ha mostrato segni forti di ripresa. Le potenzialità sono grandi e non pienamente espresse. Non dobbiamo dimenticare che nel quadro italiano siamo la seconda regione in quanto a produzione olivicola: un dato che in rapporto al resto delle regioni italiane a vocazione olivicola riferisce inadeguatezza nella utilizzazione delle potenzialità stesse.”

“Questo – ha evidenziato il Presidente della Regione-  è un fatto dal quale partire. La vivacità e la crescita del settore sono i dati sui quali innestare processi di rafforzamento e di accelerazione delle capacità. Ci sono le condizioni per farlo, oggi,  per tante ragioni, prima fra le quali è l’interesse delle nuove generazioni. Delle 23 aziende calabresi presenti ad ‘Olio Capitale’ di Trieste, ad esempio, 18 erano rappresentare da giovani. L’attenzione e la grande risposta al  bando del PSR  per i nuovi insediamenti, sono significativi di quanto interesse ci sia. Dobbiamo ora innestare su questo percorso e su questo processo la spinta ed i sostegni giusti, le giuste strategie perché sia pienamente utilizzato questo potenziale,  perché diventi opportunità di lavoro, di crescita economica e sociale, perché si irrobustisca anche il sistema delle imprese.”

 “ Abbiamo programmato risorse importanti in questa direzione- ha ricordato Oliverio a Cotronei-,   attraverso il PSR,  nel Patto per la Calabria;  ci sono risorse aggiuntive che vogliamo utilizzare su progetti di filiera a cofinanziamento dei contratti di sviluppo.  Oggi- ha proseguito-  si tratta di definire per il settore olivicolo una strategia finalizzata a far esprimere pienamente le potenzialità e per affrontare i punti di debolezza. Occorre affrontare il problema dell'aggregazione del prodotto: le Op hanno una funzione particolarmente importante, e noi, in sinergia con le associazioni di categoria, dobbiamo necessariamente accelerare i processi di aggregazione, costruire percorsi per incentivarla, puntando alla riduzione della frammentazione che caratterizza la trasformazione. Occorre, ancora, valutare le opportunità offerte da nuovi mercati, particolarmente interessati alle produzioni calabresi, come il Nord America e la Cina, dove si registra un aumento del consumo. Mettere in campo, dunque,  una strategia di penetrazione dei mercati, che grazie alla qualità garantisca un ritorno in termini di redditività delle aziende.”

“ Fondamentale è anche il rapporto con la grande distribuzione” ha inoltre indicato Oliverio, anticipando  la partecipazione, dall’ 1 di ottobre al 31 marzo prossimi,  con uno spazio,  in tutti i centri Eataly in America, del nostro paniere agroalimentare, nel quale l’olio dovrà avere uno spazio importante.

“ Su questi pilastri si deve muovere l’aggiornamento di una strategia di valorizzazione del comparto olivicolo in Calabria- ha quindi detto Oliverio che ha voluto ricordare recente riconoscimento IGP dell'olio di Calabria quale strumento rilevante e fare riferimento all’aggiornamento del piano olivicolo per affrontare i numeri che pone oggi la competizione mondiale e su scala europea, nonché alla necessità di affrontare  problemi ed emergenze.

"Dall'incontro di oggi deve partire un impegno concreto per rimettere al centro dell'attenzione il settore olivicolo e far sì che quei segnali positivi possano essere allocato in una strategia più ampia. Dobbiamo stilare un piano di filiera per accelerare il percorso della valorizzazione dell'olivicoltura, che ha anche una funzione ambientale e di difesa idrogeologica senza pari, ossia quella di preservare i territori. Il Premio 'Giulio Verga' è un appuntamento che deve assumere carattere nazionale ed europeo” ha concluso il Presidente della Regione che è stato omaggiato dal sindaco di Cotronei,  Nicola Belcastro,  del premio consegnato quindi ai vincitori.

Al convegno conclusivo del Premio che ha visto presenti il Deputato Nicodemo Oliverio, il presidente del Gal Kroton, Natale Carvello, il presidente del Comitato Promotore dell'Igp Olio di Calabria Massimino Magliocchi, Antonio Boschetti, direttore de “L’Informatore agrario”, per la Regione sono intervenuti il Consigliere regionale con delega all’Agricoltura Mauro D’Acri e l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino. 

 

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