Provincia di Cosenza e 10 anni di amministrazione, il resoconto del presidente Oliverio

“Siamo una grande Provincia, non solo perché il nostro è uno dei territori più vasti d’Italia, ma soprattutto perché negli ultimi dieci anni siamo diventati un modello virtuoso di amministrazione per tutto il nostro Paese: virtuosi nella spesa ma, allo stesso tempo, anche motore di sviluppo, grazie agli investimenti realizzati per rispondere ai bisogni del nostro territorio”.
E’ iniziato così, tra gli applausi scroscianti di oltre mille persone, tra cui molte autorità religiose, civili e militari, sindaci, parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali, il rapporto decennale, “Dieci anni di fatti in poche parole”, che il presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, ha voluto presentare pubblicamente, per come è sempre stato nel suo stile, alla stampa e ai cittadini nell’auditorium “A. Guarasci” del liceo classico “B. Telesio” di Cosenza colmo come un uovo.
“In questi dieci anni -ha detto Oliverio, che è intervenuto subito dopo il Direttore Generale della Provincia, Antonio Molinari e il presidente di IPR Marketing, Antonio Noto- abbiamo scelto di puntare soprattutto sugli investimenti, sui risparmi e sui servizi ai cittadini. Lo abbiamo fatto per favorire e sostenere la crescita. Oltre a spendere bene, siamo stati anche veloci nel saldare ifornitori, garantendo i pagamenti entro sedici giorni dalla presentazione della fattura. Un bel record, condiviso in Italia solo con poche altre Amministrazioni Pubbliche che fa bene alle imprese e al lavoro.
La trasparenza è stato il “leit-motiv” della nostra amministrazione.
Abbiamo investito più di 153 milioni di europer dare ai nostri giovani scuole moderne, sicure e attrezzate, gran parte delle quali è attualmente dotata di impianti tecnologicamenteavanzati ed ecosostenibili. Sono edifici all’avanguardia, fatti non solo di aule belle e spaziose, ma anche da laboratori scientifici, spazi per la didattica e tante palestre che abbiamo aperto nelle ore extrascolastiche anche ad altri giovani, ai cittadini e alle associazioni sportive.
Altri 55 milioni di Euroli abbiamo investiti perché in tutta la nostra vasta provincia fossero disponibili impianti sportivi moderni e sicuri per consentire a tutti di praticare lo sport che migliora la qualità della vita ed è fonte di benesserefisico per tutti.
Abbiamo progettato nuove vie di comunicazione e avviato cantieri per costruire strade attese da decenni, combattendo l’isolamento dei territori e delle comunità, collegando i poli produttivi con i centri urbani e favorendo lo sviluppo.  Abbiamo progettato nuove arterie stradali per più di 371 milioni di euro, di cui sono stati finanziati e sono in corso di esecuzione interventi per 102 milioni di euro.  Abbiamo investito più di 237 milioni di Europer ammodernare e rendere sempre più sicuri e confortevoli i circa 3.000 chilometri di strade di nostra competenza.
Il valore dei nostri immobili, che abbiamo in gran parte messo a disposizione della comunità, è cresciuto in dieci anni da 150 a500 milioni di euro. Abbiamo dotato la Provincia di un “Palazzo degli Uffici” che non solo ha reso più agevole e meno dispersivo il rapporto con i cittadini, ma ha aiutato l’amministrazione a migliorare la qualità dei servizi. Abbiamo creato questa ricchezza abbattendo i fitti dagli  8,6 milioni l’anno che pagavamo nel 2004 ai 900 mila del 2013”.
“Guidati dalle esigenze e dall’ascolto costante del territorio –ha aggiunto il presidente della Provincia- siamo andati spesso anche oltre le nostre competenze dimostrando che anche in Calabria è possibile fare buona sanità partendo dalla prevenzione. I nostri progetti, all’avanguardia in Italia, hanno permesso a migliaia di donne di sottoporsi a screening per i tumori femminili e a circa 10.000 giovani delle scuole medie superiori della provincia di sottoporsi a screening per le aritmie cardiache al fine di prevenire la morte improvvisa. Abbiamo messo in sicurezza il territorio consegnando oltre 200 defibrillatori e formando più di 800 operatori volontari. Abbiamo lanciato un grande progetto per combattere il diabete e l’obesità, dimostrando che quando si investe in modo intelligente sulla salute delle persone, si garantisce anche migliore qualità della vita e risparmio di risorse finanziarie.
Abbiamo “lavorato per il lavoro”, investendo nella formazione, realizzando una rete diffusa ed efficiente di Centri per l’Impiego (che non creano lavoro ma aiutano i giovani a cercarlo) e puntando su tirocini formativi, work esperience e stages in azienda, in Calabria e in Europa.
Con il Programma UE “Leonardo DaVinci”, per esempio, duemila nostri ragazzi, grazie alla Provincia, hanno fatto una importante esperienza di formazione in 12 Paesi dell’Europa. Abbiamo scommesso sulla crescita investendo sulle “culture”, parola declinata al plurale perché abbiamo rispettato le diversità e valorizzato le minoranze linguistiche, protetto le tradizioni, sostenuto l’innovazione e la creatività così come le espressioni tipiche e locali, anche nelle nostre produzioni.
Abbiamo investito sul governo del territorio, sulla sua tutela e sulla sua valorizzazione, sull’ambiente, sull’energiarinnovabile e sulla salvaguardia delle risorse più importantiche abbiamo a disposizione per noi e per i nostri figli.
Siamo stati la prima Provincia calabrese ad averadottato il Piano Territoriale di Coordinamento. Abbiamo messo in moto investimenti per piùdi 30 milioni di euro per l’utilizzo di fonti rinnovabili e per il risparmio energetico negli edifici diproprietà della Provincia.
Abbiamo dimostrato che i Fondi Europei, l’unica risorsa che la Calabria ha a disposizione per la sua crescita economica, possono essere utilizzati, tutti e bene, per progetti di sviluppo, per realizzare infrastrutture, per migliorare i servizi. Le risorse che siamo riusciti ad ottenere dalla Regione sui programmi comunitari in questi dieci anni sono stati spesi senza che sia andato perduto nemmeno un euro. La difesa dei diritti e la solidarietà, infine, sono state una costante della nostra azione di governo, perché crediamo nell’uguaglianza, nelle pari opportunità e nella coesione sociale.
La politica dei tagli agli sprechi e alle spese inutili è stata una costante della nostra amministrazione. Anche su questo tema abbiamo largamente anticipato ciò che, a livello nazionale, si sta cercando di realizzare in questi mesi. La sobrietà, il rispetto e la tutela del bene comune hanno continuamente ispirato la nostra azione di governo”.
“Sono dieci anni -ha concluso Oliverio- che lasciano un segno importante nella più grande provincia della Calabria. Una storia scritta con l’impegno appassionato di tante persone -assessori, consiglieri, dirigenti e dipendenti della Provincia-, con l’apporto delle forze sociali, economiche e del mondo delle associazioni, con il sostegno dei cittadini. Niente di straordinario: abbiamo fatto solo il nostro dovere”.

 

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