PSR Calabria 2014/2020 verso dematerializzazione

 E’ stato presentato oggi nella sala “Verde” della Cittadella Regionale, il Bpol, il Business plan online del PSR Calabria 2014/2020. Davanti a circa 300 operatori del mondo agricolo, tra i quali imprenditori, tecnici, professionisti e rappresentanti delle organizzazioni agricole, il Dirigente Generale del Dipartimento “Agricoltura e Risorse Agroalimentari” Carmelo Salvino e l’Autorità di Gestione del PSR Calabria Alessandro Zanfino, portando i saluti del Consigliere Delegato Mauro D’Acri, assente per altri impegni istituzionali, hanno fatto gli onori di casa, ospitando i rappresentanti di Ismea, l’Istituto di Servizi per il mercato agricolo e alimentare, che hanno spiegato nei dettagli l’utilizzo e gli scopi dell’applicativo web.

Il Business plan online nasce per garantire la semplificazione delle procedure di presentazione dei piani di sviluppo aziendale, associati alle richieste di finanziamento: il Programma di Sviluppo Rurale si apre dunque finalmente alla dematerializzazione ed alla digitalizzazione, nell’ottica della velocizzazione dei tempi burocratici, della semplificazione delle procedure e della massima trasparenza. “Ringrazio Ismea per questa proficua collaborazione – ha affermato il DG Salvino - Grazie al Business Plan Online i giudizi di valutazione saranno totalmente oggettivi e non esisterà più alcuna discrezionalità. Parliamo uno strumento di grande portata, soprattutto per quanto riguarda la semplificazione amministrativa, che si muove in direzione della chiara volontà di questa Giunta regionale”.

“Il Bpol garantisce una migliore qualità per l’utilizzo delle risorse del PSR – ha affermato l’Adg Zanfino – Si tratta di uno strumento molto importante per la redazione dei piani aziendali, teso anche a garantire una maggiore uniformità di valutazione e monitoraggio dei progetti. Con il Bpol, con il quale si ammodernano i processi, potremo verificare inoltre l'affidabilità finanziaria della aziende e quindi le ricadute che gli investimenti richiesti possono avere sull'azienda stessa e sul territorio”. “Il Business plan online Rete Rurale – ha affermato Roberto D’Auria, responsabile dei servizi dei servizi di assistenza tecnica alle pubbliche amministrazioni per le politiche strutturali di Ismea e del progetto “Business Plan Online Rete Rurale” - nasce dalla necessità di standardizzare i progetti, affinché i dati risultino facilmente leggibili da parte della Regione che, a sua volta, potrà accelerare l'iter istruttorio. Questa metodica rappresenta anche uno strumento di garanzia per il sistema creditizio, risultando molto utile per la valutazione anche dei finanziatori privati, e quindi delle banche”.

I rappresentanti di Ismea hanno illustrato quindi questo nuovo metodo di presentazione dei progetti, prendendo come esempio un caso aziendale. Attraverso la sezione specifica creata sul sistema Sian, sarà possibile accedere ad una piattaforma informatica, sulla quale sarà possibile costruire un business plan dettagliato, relativamente all’idea progettuale per la quale si richiede il finanziamento del PSR. La piattaforma prevede una maschera per l'inserimento di una relazione descrittiva del progetto, che fornisca un'analisi qualitativa dello stesso. Una volta compilato in tutte le sue componenti economico-finanziarie e patrimoniali, il business plan sarà stampabile in formato pdf, per poter essere inserito nella domanda. Il sistema è in grado di restituire, tra l’altro, report di analisi per le diverse attività aziendali e per tipologia di gestione. Inoltre, l’applicativo restituisce all’utente indicatori di redditività, solidità ed efficienza, utili anche per effettuare analisi delle performance economiche e finanziarie dell’azienda. La piattaforma, tra l’altro, garantisce un supporto completo e continuo ai suoi utilizzatori (amministrazioni, tecnici compilatori, ecc.), anche attraverso un numero verde sempre attivo.

Al termine, è stato annunciato che saranno calendarizzati altri incontri formativi su questo tema, alcuni dei quali rivolti proprio ai funzionari regionali, che avranno il compito di istruire le pratiche aziendali. mdv

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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