"Norman Douglas ultra trail", presentata la prima edizione alla cittadella regionale

“Fu un viaggio splendido l'attraversare quegli altipiani, con la vista dello Ionio dall'alto e il panorama dell'ampia vallata del Crati e dell'alta catena del Pollino, avvolta nella bruma del primo autunno, poggiando lo sguardo sui fianchi delle colline coperti di olivi...Nell'inverno i gelidi venti dell'Appennino spazzano questi monti, ma in questa stagione è una zona stupenda” così scriveva, agli inizi del '900, Norman Douglas nel suo diario “Old Calabria”. Uno dei migliori libri di viaggio sulla Calabria che oggi diventa fonte d'ispirazione per  la Asd Tmc360Sport. Douglas viaggiò per la regione e descrisse luoghi, natura, usanze di questa affascinante terra. Nasce così l'idea di tracciare un cammino fruibile tutto l’anno, che porta alla scoperta della Calabria con l'ambizione di diventare uno dei cammini più importanti d’Europa, proprio come quello di Santiago de Compostela o la via Francigena.

Rivive così, a distanza di più di 100 anni, il Cammino di Norman Douglas in una competizione sportiva e turistica. “Norman Douglas Ultra Trail” (NDUT) è una gara  internazionale, una ciclovia, che vedrà misurarsi atleti-esploratori su due percorsi. Tracciati che ripercorrono i luoghi attraversati, nei primi del ‘900, dal celebre autore del romanzo “Old Calabria-Vecchia Calabria”.

La I edizione è stata presentata, questa mattina, nella Sala Oro della Cittadella Regionale di Germaneto. A presiedere alla conferenza stampa: Francesco Russo, Assessore alle Infrastrutture Regione Calabria; Sonia Tallarico - Direttore Generale Dipartimento Turismo e Beni Culturali, Istruzione e Cultura; Franco Sergio, consigliere regionale.  A illustrare il programma della I edizione di NDUT: Giuseppe Guzzo, Presidente Asd Tmc360 Sport  e  Mara Carchidi - Vicepresidente Asd Tmc360 Sport.

“La Calabria con i progetti dedicati al turismo naturalistico gioca una carta importante – commenta il Presidente della Regione Calabria, On.Mario Oliverio – Le nostre aree interne ricche di biodiversità offrono ai viaggiatori opportunità per un turismo sportivo alla scoperta dei nostri territori. Il turismo naturalistico e sportivo può rappresentare uno dei segmenti da intercettare per prolungare la stagione turistica e avere una buona ricaduta in termini di lavoro e crescita in tutta la regione”.

 

“Siamo lieti di sostenere la NDUT – afferma l'assessore alle Infrastrutture, Rossi -  un'importante iniziativa che parte dal basso e che si sposa pienamente con il sistema di interventi che la Regione Calabria ha avviato con la guida del Presidente Oliverio. Nel nuovo Piano regionale dei trasporti calabresi, infatti- aggiunge l'assessore- le reti ciclabili sono un segmento importante. Il nostro impegno- conclude- è quello di dotare la Calabria di reti ciclabili. Abbiamo ideato la pista della Magna Grecia e la dorsale dei Parchi senza dimenticare il potenziamento della ciclabilità urbana. Un'iniziativa come la Norman Douglas dimostra che la Regione sta rispondendo a una richiesta che arriva dal territorio e che incontra le esigenze del settore turistico”.

“Si tratta di un'iniziativa dalle enormi potenzialità - afferma il consigliere regionale, Franco Sergio - La Calabria deve puntare su un turismo che valorizzi le aree interne e che superi antichi pregiudizi promuovendo un territorio sicuro e godibile per i turisti. Ripercorrendo il diario di viaggio di Douglas, a distanza di cento anni, scopriamo una Calabria accogliente e suggestiva. Il turismo outdoor è un'opportunità da cogliere per un territorio ad alta vocazione come il nostro”.

La partenza della “Norman Douglas Ultra Trail” è prevista per venerdì 21 luglio da Camigliatello Silano.  La gara ciclistica consta di due circuiti differenti: uno lungo 500 km (sfida a tempo) che unirà il Parco Nazionale della Sila con il Parco Nazionale del Pollino (arrivo previsto il 23 luglio) e un altro che si estende per 1.144 km (sfida di resistenza, secondo i calendari UBA) e che unirà entrambi i Parchi, passando per le Serre e raggiungendo anche le Riserve Naturali della Calabria (arrivo previsto per il 2 agosto). Dunque, atleti da tutta Italia appassionati della nuova disciplina esplosa in America del bikepacking per il settore delle due ruote e runner per il settore corsa, si impegneranno a testare i due circuiti. Si parte dall’entroterra verso le vie di fuga del mare per assaporare il vero spirito di una Calabria più wild, per un percorso turistico ciclabile regionale, d’interesse internazionale.

“I due tracciati ripercorrono fedelmente il viaggio di Douglas - racconta Guzzo- partiremo dal Parco della Sila, verso i boschi, per attraversare una via di fuga lungo il mare (Pizzo, Tropea fino a Bagnara). Risaliremo poi, l'Aspromonte per raggiungere Rogudi e poi, Bova -  e aggiunge – Riprenderemo la Jonica arriveremo a Riace e saliremo fino a Caulonia per attraversare le Serre e arrivare alle cascate di San Nicola fino a Mongiana. Scopriremo il golfo di Soverato per risalire a Isola Capo Rizzuto e giungere a Capo Colonna. Infine, torneremo in Sila passando per Longobucco e Acri. Infine – conclude - il Parco del Pollino scoprendo le vie del commercio che raccontò Douglas nel suo diario. I tracciati si concluderanno in Sila, l'arrivo previsto a Camigliatello”.  

A partecipare alla competizione anche i due primatisti della I edizione di “Sila3vette”: i campioni Pasquale La Rocca e Giovanni Rovere. La NDUT fa parte del mondo delle UBA, acronimo di Unsupported Bycicle Adventure, eventi rigorosamente non agonistici ma comunque sufficientemente impegnativi. Per rendere fruibile ai più il percorso e godersi le bellezze dei luoghi incontaminati attraversati, non sono fissati limiti di tempo. Non ci sono check point, ristori, recupero mezzi: vige la totale autonomia. Si può pedalare anche di notte per apprezzare la luce delle stelle e dormire quando si vuole, ma anche fare un picnic quando si trova un paesaggio da togliere il respiro o sostare in una accogliente trattoria. Questo è lo spirito con cui gli organizzatori italiani delle UBA si sono lasciati ispirare da eventi di questo genere presenti negli Stati Uniti; l’italianità ha fuso la passione e il piacere di pedalare liberi in fuoristrada alla scoperta di percorsi già esistenti  che, messi in successione con la ricerca di collegamenti adatti alle biciclette, consentono di percorrere l’Italia più fascinosa in veri viaggi con un pizzico di avventura.  L'obbiettivo è, dunque, quello di inserirsi in un contesto sportivo internazionale e di creare un itinerario capace di unire i tre Parchi della Calabria: Pollino, Sila e Aspromonte.

Inoltre, nel corso della conferenza stampa è stato annunciato anche il programma delle prossime tappe di “Palestre a cielo aperto”. Il progetto di valorizzazione dei Parchi nazionali della Calabria  e di promozione di un turismo outdoor, patrocinato dalla Regione Calabria (Dipartimento Turismo e Beni Culturali, Istruzione e Cultura).

“Palestre a cielo aperto – spiega nel suo intervento il Direttore generale Tallarico-farà tappa, domenica 30 luglio, a Gambarie nel cuore del Parco dell'Aspromonte – e continua – Dopo il sueccesso del primo appuntamento, a Lorica con il Trofeo Remiero, sarà la volta della NDUT- Norman Douglas Ultra Trail. La  competizione ciclistica darà la possibilità ai dieci atleti-esploratori di scoprire il suggestivo Parco dell'Aspromonte. La manifestazione si concluderà l'8 e il 9 agosto con Pollino Rafting Race 2017”.  

Sul sito www.ndutcalabriaexplore.it si potranno consultare le mappe, avere tutti i dettagli per l'Ultra Trail e seguire in diretta il cammino. Ad ideare la manifestazione l’Associazione sportiva TMC 360 Sport. A curare la direzione il Presidente dell’associazione, Giuseppe Guzzo. TMC360 Sport fa parte dell'Ente di Promozione Sportiva CSEN che opera in Italia da 40 anni,  affiliati al Coni.

La “NDUT (Norman Dougla Ultra Trail) Calabria Explore” ha una doppia mission: la promozione turistica, con il cammino fruibile tutto l’anno e la vocazione sportiva, con la gara internazionale che avrà appuntamento annuale. Il progetto nasce dalla voglia di promuovere la Calabria rivolgendosi a un pubblico di appassionati del mondo outdoor. Inoltre, la NDUT si avvicina alle tendenze internazionali in campo turistico promuovendo il fenomeno del cosiddetto “turismo lento”  rivolto a “viaggiatori- esploratori” che cercano un più stretto contatto con la natura. 

 

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