Ripresa del mercato immobiliare residenziale a Catanzaro
Il mercato immobiliare, a livello regionale, nel primo semestre 2015, ha registrato una flessione delle compravendite (NTN) pari al -3,2%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Anche il dato relativo ai capoluoghi registra complessivamente un segno negativo del -4,8%.
Il capoluogo di provincia che ha registrato il più significativo decremento del numero di transazioni normalizzate (NTN) è la città di Reggio Calabria con un -20,4%. Le uniche città che hanno potuto registrare un segnale di ripresa sono: Cosenza (+9,3) e Catanzaro (+1,2).
Questi sono alcuni dei dati, calcolati sulla base delle quote di proprietà compravendute (NTN, numero di transazioni normalizzate), pubblicati dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate e consultabili sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
Focus– Nel I° semestre 2015, oggetto di analisi della nota pubblicata, la provincia di Catanzaro è stata interessata da un numero di compravendite (NTN) pari a 789, con una diminuzione del -11,9% rispetto all’analogo semestre del 2014. La Città di Catanzaro (+ 1,2), l’asse S. Eufemia-Catanzaro (+13%) e la Zona Parco Archeologico “Schillacium” (+24,9%) registrano dati con il segno positivo, in controtendenza rispetto all’andamento del resto della Provincia. La zona che ha dovuto registrare il più significativo decremento del numero di compravendite è la Costa di Soverato, con un -39,8%.
Quotazioni - La città di Catanzaro conferma, nella scala dei valori medi dei capoluoghi di provincia, la quotazione più elevata (1.043 €/m2). Per il resto della provincia le quotazioni si mantengono su valori bassi e stabili. La città capoluogo rappresenta circa il 30% del mercato complessivo della provincia. Il numero di transazioni nel I° semestre 2015 a Catanzaro si è attestato a 234, con un incremento del +1,2% rispetto al I° semestre 2014.
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