Rubano cinque quintali di frutta nei fondi agricoli. Due arresti

 La Guardia di Finanza di Sibari, nel corso di un servizio finalizzato al controllo del territorio ed alla prevenzione di furti a danno dei proprietari di fondi adibiti a frutteti, ha colto in flagranza di reato due soggetti di Cassano allo Ionio dediti al furto di frutta in un pescheto. 

Le attività svolte si collocano all’interno di un dispositivo permanente attuato negli ultimi mesi dalle Fiamme Gialle, a prevenzione dei reati contro il patrimonio, conseguenti agli ultimi furti messi a segno nei fondi agricoli della Sibaritide. 

I finanzieri calabresi , insospettiti dalla presenza di un’autovettura a pieno carico in procinto di uscire da un fondo sito nella frazione Lauropoli di Cassano allo Ionio (CS), intimavano l’alt al mezzo e procedevano ad un controllo più accurato che permetteva di accertare come i due passeggeri trasportassero un’ingente quantitativo di pesche all’interno del vano posteriore. 

Alle domande dei militari sulla provenienza e proprietà dei frutti, i due soggetti non potevano che confessare di averle prese furtivamente. 

Il legittimo proprietario del fondo, individuato e contattato dai militari operanti, si presentava presso gli Uffici del Reparto per sporgere formale querela e i due rei (madre e figlio), con numerosi precedenti di polizia anche specifici, venivano denunciati per il reato di furto alla competente Procura della Repubblica, venivano tratti in arresto e accompagnati rispettivamente ai domiciliari e presso la Casa Circondariale di Castrovillari (CS). 
 

I prodotti sottratti furtivamente, successivamente quantificati in 460 Kg, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria venivano dissequestrati e contestualmente restituiti al legittimo proprietario. 
 

 

STAMPA QUESTO ARTICOLO PER LA TUA RASSEGNA CARTACEA

 

Invia questo articolo ad un Amico

Quotidiano Economico Online www.calabriaeconomia.it