Un miliardo di fondi per i Contratti di sviluppo. L'80% al Mezzogiorno

Ammontano a un miliardo di euro le risorse del Fondo sviluppo e coesione che il Mise ha deciso di destinare ai Contratti di sviluppo gestiti da Invitalia.

Le risorse liberate consentiranno di finanziare 51 grandi progetti di investimento (minimo 20 milioni di euro), un terzo dei quali proposti da imprese estere.

Le risorse verranno concentrate all’80% nel Mezzogiorno e consentiranno di attivare investimenti diretti per circa 2,4 miliardi, mentre quelli indirettamente attivati, attraverso il reimpiego dei ritorni dei mutui agevolati, saranno pari a 3.3 miliardi. La ricaduta occupazionale coinvolgerà 34.000 posti di lavoro, tra nuova occupazione e salvaguardata.

Al 31 luglio 2016 le richieste di Contratto di Sviluppo già presentate a Invitalia e sospese erano 149 (con investimenti per circa 4,9 miliardi) e le agevolazioni richieste erano pari a circa 3 miliardi.

Proprio in considerazione del fabbisogno espresso, il Mise ha deciso di destinare i fondi sbloccati dal Cipe a favore di questa misura, che utilizza contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per attrarre investitori, anche internazionali, nel Sud Italia.

Ad oggi i Contratti di sviluppo finanziati da Invitalia sono 72.

 

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