Un investimento di cinque milioni di euro per il rilancio dell’area industriale di Piano Lago. E’ quello previsto dal Pisl che ha come Comune capofila Figline Vegliaturo e al quale hanno aderito anche Mangone, Rogliano, Cellare, Piane Crati e Paterno Calabro.
“Si tratta – ha spiegato il vicesindaco di Figline, Pasquale Filice – di una vera e propria boccata d’ossigeno per questo territorio in un momento di grande crisi economica. Nell’area industriale operano circa cento attività legate, nella maggior parte dei casi, al comparto manifatturiero. Un comparto a rischio che deve essere tutelato. L’intervento – ha proseguito – prevede un milione e 700mila euro per la realizzazione di un centro servizi e tre milioni e 300mila euro di aiuti alle imprese. Il 50% sarà poi investito dai privati”.
Filice ha sottolineato l’impegno dell’assessore regionale Giacomo Mancini “che ha compreso – ha spiegato – l’importanza di quest’area e l’esigenza di incentivarla a differenza di quanto fatto dagli enti preposti come l’ Asi”. Partner del Pisl anche l’Unical, l’Arpacal, la Confindustria e la Confcommercio di Cosenza.
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