Il presidente Mario Oliverio ha ricevuto oggi, nella sede della presidenza della Regione a Catanzaro, l’ambasciatrice in Italia del Burkina Faso Joséphine Ouédraogo.
Presente anche il capo gabinetto Gaetano Pignanelli.
Nell’iniziale scambio dei saluti di benvenuto il presidente Oliverio ha subito posto l’accento sul fatto che “la Calabria non è solo regione d’approdo ma è soprattutto terra di accoglienza”. Nella lettera di richiesta d’incontro al presidente Oliverio, Joséphine Ouédraogo, sociologa burkinabè che da ambasciatrice ha contribuito a rafforzare la cooperazione tra l’Italia e il Burkina Faso, ha manifestato l’intenzione di recarsi in Calabria anche per verificare i progetti realizzati dalle autorità italiane e dalle Ong a favore degli immigrati.
“Sono molto onorata di essere qua – ha esordito Ouédraogo -. Sono in Italia da due anni e questo era un viaggio che desideravo fare da tanto tempo. Siamo molto sensibili all’ospitalità che l’Italia la Calabria hanno sempre messo in atto a favore di donne e uomini immigrati originari del mio Paese e di altri continenti dell’Africa dell’Ovest che, costretti a lasciare i loro villaggi natali, si stabiliscono qui per trovare lavoro.
Sono molto colpita e compiaciuta della cultura dell’accoglienza dell’Italia e della Calabria. Il Burkinal Faso ha in Italia circa 30 mila immigrati molti dei quali bene integrati. Durante questa visita voglio anche incontrare i cittadini del Burkina per verificare le loro situazioni di vita e incoraggiarli nel loro sforzo d’integrazione sapendo anche che il Governo di questa regione è dalla loro parte. Siamo impegnati anche per migliorare le condizioni della popolazione nei nostri Paesi d’origine. Ma l’emigrazione è sempre esistita e continuerà ad esistere. Perciò stiamo dialogando con Enti e Organizzazioni, ora anche con la Regione Calabria, con l’obiettivo di gettare le basi per una nuova collaborazione che nasca su basi egualitarie”.
“Come Regione – ha proseguito Oliverio – abbiamo una linea chiara che è quella del rispetto della dignità della persona. L’accoglienza per noi è un fattore di civiltà. Le nostre politiche sono rivolte non ai respingimenti ma all’accoglienza e all’integrazione. Vogliamo tutelare i diritti delle persone. In tal senso abbiamo approvato la legge regionale sul caporalato prima ancora del Parlamento nazionale.
Ci siamo anche battuti per l’abbattimento della baraccopoli di San Ferdinando e destinato fondi per la realizzazione di una tendopoli transitoria giusto il tempo necessario per programmare l’integrazione diffusa all’interno delle nostre comunità anche allo scopo di evitare situazioni di criminalità. E Riace modello di accoglienza è la rappresentazione di tutto questo. È necessario comunque che l’Europa rafforzi la cooperazione per la crescita e lo sviluppo in Burkina Faso”.
Il presidente Oliverio nel consegnare all’ambasciatrice Joséphine Ouédraogo il volume di Rosario Chimirri “Paesi di Calabria” e una guida della Calabria ha espresso la necessita di un prossimo incontro per conoscere le impressioni e le valutazioni sulla visita in Calabria dell’ambasciatrice del Burkina Faso “da cui partire – ha rimarcato – per avviare relazioni costruttive che contribuiscano a far crescere le popolazioni nei loro luoghi di origine”. Il suo assenso a questa prospettiva Joséphine Ouédraogo l’ha suggellato con queste parole riportate sul registro delle firme delle personalità ospitate in Regione: “…dobbiamo trovare la migliore formula per contribuire insieme a rafforzare la cooperazione tra il nostro Paese e la Calabria, aprire a nuovi rapporti costruttivi. Sono molto colpita della cultura dell’accoglienza di questa regione…”.