Con un balzo del 5,6% nelle ore lavorate è l’agricoltura a trainare la crescita dell’occupazione facendo registrare un tasso di incremento più del doppio dell’industria (+2,6%) e oltre sei volte i servizi (+0,9%). E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione della diffusione dei dati Istat sul mercato del lavoro nel primo trimestre 2019.
Si tratta – sottolinea la Coldiretti – della conferma della dinamicità del settore che è stato capace anche di attrarre moltissimi giovani sia per fare una esperienza di lavoro come dipendenti che per esprimere creatività imprenditoriale.
L’Italia – continua la Coldiretti – è al vertice in Europa per numero di giovani in agricoltura con gli under 35 che sono alla guida di 57.621 imprese nel 2018, in aumento del 4,1% rispetto all’anno precedente. Ma sul settore – continua la Coldiretti – pesa ora l’incognita degli effetti dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Italia in una primavera anomala con pesanti danni alle coltivazioni, dagli ortaggi alla frutta fino ai cereali e al fieno per l’alimentazione degli animali.
A preoccupare – conclude la Coldiretti – sono anche le distorsioni di filiera e le importazioni selvagge che fanno concorrenza sleale alla produzione nazionale perché non rispettano gli stessi standard sociali, ambientali e di sicurezza alimentare.