Risolvere il grave “vulnus” della legge regionale  n. 14/2009 “Nuova disciplina per l’esercizio dell’attività agrituristica, didattica e sociale nelle aziende agricole” che di fatto impedisce il subentro nell’attività agrituristica per i giovani insediati, per quelli legati a successioni legittime nei rapporti agrari “mortis causa” o di trasferimento e conduzione dell’azienda agricola con annessa l’attività agrituristica”.

Questo quanto continua a chiedere Coldiretti al Dipartimento Regionale Agricoltura. Succede che la Commissione Agrituristica regionale, per l’assenza di una previsione normativa regionale, nega l’iscrizione nell’elenco regionale e il trasferimento dell’abilitazione a chi ne ha piena legittimità e diritto ai sensi di leggi sovraordinate che sono finalizzate, non potrebbe essere altrimenti,  a tutelare l’integrità aziendale, la continuità e l’unità  e la conservazione della produttività dell’impresa.

Diverse aziende da un tale comportamento, stanno  avendo un danno economico rilevante poiché ne deriva la  sospensione delle attività agrituristiche e l’impossibilità a mettere in atto gli investimenti. Al fine di risolvere la situazione e nelle more della modifica della Legge Regionale, la Coldiretti chiede alla Regione di predisporre un idonea circolare con la quale si  autorizzi, al limite con riserva,  l’iscrizione dei subentri nell’elenco regionale degli agriturismi.

 

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