Alla scoperta del microbirrificio calabrese che guarda al sociale
Metti un pomeriggio di chiacchiere e condivisioni, di racconti ed emozioni. Un mix perfetto che ha siglato il successo di “IntervistiAMOci”, l’aperincontro solidale organizzato dal Leo Club Catanzaro Host, in collaborazione con il Leo Club Rupe Ventosa e il Rotaract Catanzaro.
Un’idea fresca e frizzante, come i giovani dei club service catanzaresi che l’hanno promossa.
Un appuntamento speciale, svoltosi all’interno del locale “Bacco e Tabacco” nel quartiere marinaro di Catanzaro, alla scoperta della Solid Ale Beer, il microbirrificio calabrese che produce birre con l’ausilio di ragazzi con la sindrome di down, concretizzando la volontà dell’Aipd (Associazione Italiana Persone Down) di realizzare per queste persone, così talentuose e volenterose, un’integrazione nel mondo del lavoro e nei rapporti sociali.
Intervistati dalla giornalista Valentina Noto, sono intervenuti: i presidenti dei Club – Antonio Arnò del Leo Club Catanzaro Host, Domenico Sirianni del Leo Club Rupe Ventosa e Giulia Cannizzaro del Club Rotaract Catanzaro – e Marina Dominijianni per l’Aipd.
E poi spazio a Luciano Ricci, titolare del birrificio, che ha raccontato il progetto e alle ragazze impegnate nell’attività, Valentina e Alessandra che, con tanta emozione, hanno descritto le mansioni ricoperte e l’importanza per loro di svolgere un lavoro.
“La passione e la volontà è il motore di tutto – ha affermato Antonio Arnò, presidente del Leo Club Catanzaro Host – Questo incontro ci ha evidenziato come la determinazione sia fondamentale per raggiungere i propri obiettivi. Questi giovani sono per noi da esempio e stimolo e, per questa ragione, abbiamo intenzione di realizzare una collaborazione permanente con i ragazzi dell’Aipd con un appuntamento mensile nel quale condivideremo insieme diverse attività.”