Con l’edilizia in crisi, i cantieri fermi, e la costante caduta di occupazione nel settore, in Calabria si aggiunge, giusto per non farci mancare niente, anche il blocco del rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche da parte delle Soprintendenze della Calabria”.
E’ l’amara riflessione di Francesco Berna, Presidente di Ance Calabria e del Comitato Mezzogiorno della stessa Associazione che chiede un urgente intervento del Consiglio Regionale della Calabria e del Governatore per sbloccare una impasse che ha già fermato numerosissime opere edili nella nostra regione.
E’ dallo scorso mese di dicembre che il Ministero dei beni culturali, rispondendo ad una nota della Soprintendenza di Cosenza, ha indicato come le autorizzazioni paesaggistiche da parte delle Soprintendenze possano essere rilasciate agli Enti Locali richiedenti solo nel caso in cui questi ultimi abbiano adeguato i propri strumenti urbanistici alle norme paesaggistiche previste dal Quadro Territoriale Regionale Paesaggistico.
Situazione che in Calabria, dove quasi tutti i comuni calabresi ancora non hanno provveduto ad adeguare i propri strumenti urbanistici al QTRP, si traduce in un blocco di tutte le opere soggette ad autorizzazione!
Per il forte impatto sul già debolissimo settore dell’edilizia calabrese chiedo con forza – ha aggiunto Berna – un urgente intervento del Consiglio Regionale della Calabria e del Governatore con iniziative di carattere normativo finalizzate a sbloccare il blocco delle autorizzazioni paesaggistiche.
Noi Costruttori di Ance confidiamo, vista l’importanza del problema che coinvolge tutto il territorio calabrese, nell’impegno del Governatore e di tutto il Consiglio Regionale, non possiamo permetterci di vedere aggravata ulteriormente la situazione di un settore, come quello dell’edilizia, già di per sé in grandissima difficoltà, a causa dell’ennesima pastoia burocratica!!!