Banco Alimentare Calabria: la Regione garantisce soluzioni immediate per il potenziamento delle attività
Il presidente di Banco Alimentare Calabria, Franco Falcone, annuncia la svolta. Dopo la segnalazione con cui, nei giorni scorsi, il direttore del Banco Alimentare, Gianni Romeo, denunciava l’impossibilità di potenziare le attività per ragioni di ordine burocratico e organizzativo indipendenti dalla volontà del Banco Alimentare, lanciando un invito a istituzioni e imprenditori ad adoperarsi per il superamento delle difficoltà riscontrate, la Regione Calabria è scesa in campo, assumendo impegni e responsabilità.
«Non appena il nostro appello è stato reso pubblico – sottolinea Falcone – ho ricevuto la telefonata dell’assessore regionale Gianluca Gallo, con il quale avevamo condiviso il percorso che, negli ultimi 2 anni, ha consentito al Banco di assicurare i necessari aiuti a migliaia di famiglie calabresi.
Ci siamo messi in contatto con l’assessore regionale al welfare, Tilde Minasi, e insieme abbiamo individuato una possibile soluzione rispetto alla quale anche il presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, ha manifestato il suo assenso, dando plastica dimostrazione di grande sensibilità umana e politica». Sarà una variazione di bilancio lo strumento che permetterà al Banco Alimentare di ricevere le risorse indispensabili per poter procedere al potenziamento delle proprie attività nel periodo natalizio e oltre.
«Le situazioni di bisogno e povertà si moltiplicano – osserva Falcone – e purtroppo il persistere della pandemia accresce il disagio. Ringrazio la Regione per la disponibilità immediatamente manifestata attraverso il presidente Occhiuto e gli assessori Gallo e Minasi: continua la collaborazione stretta agli inizi della pandemia e che ha consentito, sin qui, di garantire il soddisfacimento dei bisogni primari a decine di migliaia di famiglie. Confidiamo che anche altri enti ed il mondo dell’imprenditoria possano starci vicini in questo arduo ma essenziale cammino».