Commissione speciale di Vigilanza, auditi i commissari liquidatori della Sorical S.p.A.
La Commissione speciale di Vigilanza, presieduta dal consigliere regionale, on. Giuseppe Ennio Morrone, ha audito nella seduta odierna i commissari liquidatori della Sorical S.p.A..
“La necessità di provvedere all’affidamento della gestione del Servizio idrico integrato nell’ambito unico regionale della Calabria – ha detto il commissario liquidatore della Sorical Luigi Incarnato – non può che condurre ad un modello di gestore unico, secondo quanto definito dalla norma vigente e nel rispetto delle pratiche nazionali più di successo. L’immobilismo che si è protratto per oltre un decennio – ha spiegato Incarnato – con la mancata individuazione e operatività del gestore, ed il mantenimento delle gestioni comunali ha inciso in modo determinante sulla Sorical e sulla Regione, quale socio di maggioranza, che ha risentito dei mancati introiti (derivanti dai pagamenti delle fatture dell’acqua da parte dei Comuni) che, ovviamente, hanno avuto ripercussioni sui rapporti con le banche nel Project Financing imbastito e, quindi, sulle reali possibilità di investimento per il miglioramento del servizio”.
“Il progressivo peggioramento della situazione finanziaria della Società, conseguente al crescere a dismisura dei crediti nei confronti dei Comuni – ha affermato il commissario liquidatore Baldassare Quartararo – è risultato determinante nel produrre, oltre ad un blocco degli investimenti che compromette anche le opere realizzate e non ultimate, una drastica riduzione degli interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria del complesso affidato”.
Quartararo ha poi illustrato la situazione finanziaria di Sorical: “Il sistema così non può più reggere, i nostri flussi finanziari arrivano solo dai Comuni, non abbiamo affidamenti bancari. Abbiamo costi energetici pesanti, circa 30 milioni all’anno e stiamo evitando il mercato di salvaguardia che ci farebbe fallire”.
A margine dell’audizione, il presidente della Commissione speciale di Vigilanza Giuseppe Ennio Morrone ha dichiarato: “Teniamo al rilancio dell’azione amministrativa e soprattutto imprenditoriale di questo comparto. Su proposta del consigliere Carlo Guccione, abbiamo deliberato all’unanimità di portare al più presto la problematica della Sorical e della gestione del servizio idrico in Consiglio regionale per scongiurare il fallimento della società per azioni e garantire chiarezza rispetto ad una questione centrale per la Calabria attraverso la predisposizione di una relazione tecnico-finanziaria, verificando altresì, sempre su proposta del collega Guccione, la possibilità che Veolia possa tecnicamente uscire dalla Sorical pagando 1 euro e infine, avere contezza delle assunzioni e delle consulenze effettuale dal 2004 ad oggi, nonché di tutte le attività di progettazione affidate all’esterno”.
“Su proposta del consigliere Guccione, sostenuta anche dal consigliere Pedà, convocherò nei prossimi giorni una seduta in merito alla questione relativa alla costruzione dei nuovi ospedali calabresi” – ha reso noto l’on. Morrone.
Infine, il presidente della Commissione ha comunicato che l’audizione in merito al primo punto all’ordine del giorno inerente la nuova struttura organizzativa della Giunta regionale è stata rinviata per l’impossibilità del dirigente generale del Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane di partecipare ai lavori per urgenti impegni sopravvenuti.
Alla seduta hanno preso parte i consiglieri D’Agostino, Pedà, Guccione e Giudiceandrea.