Domani giovedì, 14 febbraio 2019 alle ore 9.30 al Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, sede Coldiretti, in Via XXIV Maggio, 43 ci sarà la presentazione dell’atteso 6° Rapporto “Agromafie” sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.
Per la Calabria ci sarà, insieme al Presidentee Direttore di Coldiretti Calabria Franco Aceto e Francesco Cosentini, il Procuratore della Repubblica di Cosenza, componente del Comitato Scientifico della Fondazione Agromafie Mario Spagnuolo.
Le mani delle mafie sul cibo dal business dei clan al mercato nero, dai traffici internazionali ai rischi per la salute sono al centro di questo importante incontro che porrà in risalto come l’agroalimentare rappresenta un terreno privilegiato di investimento della malavita con un pericoloso impatto non solo sul tessuto economico ma anche sulla salute dei cittadini e sull’ambiente. Le mafie hanno da tempo messo gli occhi sulla filiera agroalimentare italiana – fatta di produzione, trasporto, distribuzione e vendita – e si sono sedute a tavola con tutti i consumatori per aumentare i propri guadagni.
E’ un’economia parallela, illecita e sleale, che ha sviluppato negli anni un sottobosco criminoso che attecchisce capillarmente e agisce come il veleno in un pozzo. Le organizzazioni consapevoli che l’agroalimentare taliano è un brand che fa vendere bene– aggiunge Coldiretti – «condizionano il mercato, lucrando sul vero o falso made in Italy, con la creazione all’estero di centrali di produzione dell’Italian sounding».
Dopo l’illustrazione del Rapporto, nato dalla collaborazione con Forze dell’ordine, Magistratura, Istituzioni e Enti che operano a difesa del comparto agroalimentare, coordinata Gian Carlo Caselli Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione sono previsti gli interventi di Alfonso Bonafede, Ministro della Giustizia, Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, Matteo Salvini, Ministro dell’Interno, Federico Cafiero De Raho, Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Raffaele Cantone, Presidente dell’ANAC, David Ermini, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Nicola Morra, Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia . Le conclusioni saranno svolte da Ettore Prandini, Presidente Coldiretti e Presidente “Osservatorio Agromafie”.