Si è conclusa mercoledì scorso la visita di studio in Calabria che tre funzionari dell’ispettorato Ambiente, Acqua, Foreste e Turismo del Ministero dell’ambiente e turismo della Repubblica di Albania hanno svolto nelle diverse strutture dell’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria). L’iniziativa ha avuto origine da uno scambio di esperienze finanziato dalla Direzione Generale “Politica di vicinato” della Commissione Europea.
La tre giorni ha visto i funzionari albanesi, accompagnati dall’ing. Francesco Fusto, funzionario del Multirischi – Arpacal e organizzatore dell’evento, visitare le diverse articolazioni dell’Agenzia per confrontare le modalità di effettuazione delle ispezioni nonché la parte amministrativa derivante dalle direttive europee in materia, a cui l’Albania intende adeguarsi per favorire il processo di adesione alla Unione Europea. La Repubblica di Albania è attualmente, infatti, un paese in pre-adesione.
I tecnici albanesi – Aris Koroshi, Ilir Nishani, Genci Hicka – nel corso di questa tre giorni in Calabria, sono stati accolti dal Direttore Generale dell’Arpacal, dott. Domenico Pappaterra, che si è intrattenuto con loro per manifestargli il forte legame che la Calabria ha con il popolo albanese, anche per la presenza numerosa della comunità Arbëreshë in Calabria.
Pappaterra ha evidenziato “l’importanza di questo scambio di esperienze e la necessità di un continuo aggiornamento, sia per le introduzioni legislative e sia per l’evoluzione di tecniche e metodologie di ispezione e delle altre attività. Questo processo, oggi è anche favorito dal Sistema nazionale di protezione ambientale (SNPA) e dalla necessità di garantire pari diritti di accesso alla qualità della vita e dell’ambiente tra i cittadini”.