“Secondo notizie di stampa l’attuale direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria, Giacomino Brancati, sarebbe favorito nel rivestire l’incarico di nuovo direttore generale del Dipartimento Salute della Regione Calabria”.
Lo afferma in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro: “Non voglio entrare nel merito del curriculum e della professionalità del candidato, che non metto in discussione, né dell’indagine che lo coinvolge in seguito ai gravi disservizi verificatisi all’ospedale di Locri. Sono però convinta che sulla gestione della Sanità, che non è solo la voce di bilancio più importante dell’intera Regione, ma è la materia più delicata perché investe più di ogni altra la qualità della vita dei cittadini, non si debbano fare passi falsi. E i risultati ottenuti dal commissario e poi direttore generale dell’Asp di Reggio non sono rassicuranti”.
Mi hanno colpito molto i durissimi commenti espressi, in una lettera ripresa dalla stampa, dal commissario alla Sanità Massimo Scura, che pur non essendo solito usare la diplomazia e i giri di parole, non si era mai espresso con termini così sprezzanti nei confronti di un dirigente sanitario, con riferimento alla sua competenza e alla qualità del suo operato.
“Il commissario ha denunciato episodi ‘sconcertanti’, – ha dichiarato la Ferro – che avrebbero compromesso ulteriormente i conti già disastrosi dell’azienda e messo a rischio le nuove assunzioni autorizzate, oltre ad evidenziare un totale disinteresse del dirigente per il bilancio aziendale. Insomma il commissario alla Sanità ha parlato di un mancato governo di un’azienda che avrebbe richiesto un impegno ben diverso visto i problemi gravissimi che si trascina dietro da decenni, oggetto anche dell’invio di una task force ispettiva da parte del ministero. Senza contare la gestione disastrosa, sotto gli occhi di tutti, dell’Ospedale di Locri e dei clamorosi disservizi dell’ortopedia, con tutto ciò che ne è conseguito in termini di disagi per i pazienti, che hanno portato all’apertura di una inchiesta della Procura. Io spero che il governatore Oliverio, di fronte ad una scelta così importante per la vita dei calabresi, sappia privilegiare la qualità, al di là di ogni ragionevole dubbio, e non l’appartenenza”.