La mensa dell’Unical ha ripreso da ieri il servizio in sala, nel rispetto delle misure di sicurezza previste. La riapertura – disposta con decreto rettorale del 15 giugno – interessa per ora la struttura del quartiere Maisonnettes, ma se le richieste aumenteranno verrà aperta anche quella del quartiere Martensson.
Regolare e ordinato l’afflusso già nel primo giorno di ripresa del servizio: gli utenti hanno rispettato rigorosamente le indicazioni che disciplinano in questa fase l’accesso alla sala e la fruizione del pasto. Anche il rettore Nicola Leone e la prorettrice con delega al Centro residenziale Patrizia Piro hanno fatto visita alla struttura.
Per entrare è obbligatorio indossare la mascherina. All’ingresso si viene accolti dal personale del servizio di vigilanza che provvede alla misurazione della temperatura con il termoscanner. Un distributore automatico di gel disinfettante permette di igienizzare le mani prima di entrare in sala.
Il personale della Cascina, società che gestisce le mense universitarie, ha riorganizzato gli spazi e il servizio in modo da limitare i contatti e il rischio contagio. I vassoi, ad esempio, non sono più impilati uno sull’altro, ma esposti singolarmente, ciascuno con la propria tovaglietta. La frutta non sfusa, ma confezionata in singoli sacchetti. I condimenti non sono più a disposizione degli utenti, ma si potrà chiedere al personale di aggiungerli ai piatti scelti. Ai distributori di bevande, costantemente sanificati, viene chiesto di non toccare direttamente le leve, ma di munirsi di tovagliolo.
La segnaletica a terra indica i percorsi da seguire – ingresso e uscita sono ovviamente separati – e le postazioni da mantenere mentre si è in fila. Confezionati singolarmente anche i bicchieri monouso.
Alla cassa, divisori in plexiglas separano gli operatori dagli utenti.
Anche gli arredi in sala sono stati cambiati e sostituiti da tavoli da sei posti, che possono essere usati però al massimo da tre commensali: la sala mensa del quartiere Maisonnettes a regime può ospitare 450 persone, ma in questa fase di emergenza sanitaria i posti sono stati ridotti a 180, per garantire il rispetto delle distanze. Quando l’utente va via a fine pasto, la postazione occupata viene subito igienizzata dagli operatori. Tutti gli ambienti vengono poi sanificati al termine di ciascun turno.
Da lunedì 22 giugno è prevista anche la riapertura del bar del quartiere Maisonnettes, dalle 8 alle 15.
RIENTRO NEGLI ALLOGGI – Oltre alla ripresa del servizio sala per le mense, il decreto rettorale del 15 giugno autorizza anche il ritorno negli alloggi. Il Centro residenziale ha inviato una mail a tutti gli studenti ospitati nei suoi quartieri e sta raccogliendo le adesioni. Per tutti sarà previsto il rientro in una stanza singola.