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I cuochi cosentini portano gli studenti degli alberghieri calabresi a formarsi all’estero

L’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini, si è fatta promotore di un progetto Erasmus Plus che porterà un centinaio di giovani neodiplomati degli alberghieri calabresi e dell’omologo Istituto Mancini di Cosenza in alcuni Paesi europei, al fine di far vivere loro un’esperienza lavorativa sul campo.

Il progetto “Food and Wine” nasce dalla volontà di aiutare i giovani neodiplomati calabresi a mettersi in evidenza le loro capacità, per affermarsi nel campo della ristorazione d’eccellenza.

L’Associazione Provinciale Cuochi Cosentini, da sempre attenta alla formazione e ai bisogni esplorativi dei giovani, ha sentito fortemente il dovere di apportare il proprio contributo professionale e didattico di attività esterna alla scuola, per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani studenti in ambiti diversi da quelli locali e, al contempo, di contribuire fattivamente alla valorizzazione internazionale dei prodotti enogastronomici calabresi, missione di promozione ampiamente condivisa e attuata dall’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria, partner del progetto insieme alla Camera di Commercio di Cosenza, alle rappresentanze locali di Slow Food e ad altre associazioni di settore.

Le mete che i giovanissimi cuochi dovranno raggiungere sono state identificate nel progetto in alcuni Paesi del continente europeo: Regno Unito, Francia, Belgio e Malta.

Un’esperienza formativa molto importante, che si svolgerà in contesti internazionali, dove i giovani studenti potranno migliorare anche le proprie competenze linguistiche.

L’Istituto Alberghiero Mancini di Cosenza, partner del progetto insieme ad altri omologhi istituti della Calabria, sin da subito ha creduto in questa significativa iniziativa esperienziale, che nasce anche da un rapporto di stretta collaborazione tra lo chef e docente dell’Istituto, Carmelo Fabbricatore, Presidente provinciale dell’APCC, e la dirigente scolastica Graziella Cammalleri, che si è detta certa del beneficio offerto da questa esperienza, che i ragazzi sapranno approfittare come vera opportunità di crescita professionale e culturale.