IL GRUPPO CAFFO 1915, sostiene la scuderia “LM MOTORSPORT RACING TEAM”
Un weekend all’insegna del divertimento e successo per la Scuderia LM Motorsport Racing Team, nell’importantissima cornice agonistica della 102° Targa Florio, che rientra a casa con punti importanti, in ottica Campionato Italiano Rally 2018.
Nelle insidiose ma incantevoli strade delle Madonie, la “piccola ma affidabile” DR1 SR, pilotata dal Presidente Marco Limoncelli ed alle note Antonio Manganella, chiudeva la storica “Targa Florio con un importante 1° posto di Classe R1 ed un 2° posto di Gruppo”.
“Ho corso con un poco di ansia–dichiara il Presidente Limoncelli –sia per i difficili tracciati, resi ulteriormente insidiosi dalle avverse condizioni meteo/climatiche della prima parte di gara, ma anche per alcune noie meccaniche patite nel corso dello svolgimento della gara. Abbiamo sofferto sui tempi, per la troppa differenza di potenza con gli altri partecipanti, ma abbiamo centrato l’obiettivo prefissato che era quello di un ottimo piazzamento in gara, al fine dell’accumulo di preziosi punti in ottica Campionato Italiano. Inoltre sono lusingato e felicissimo per l’immancabile, nonché calorosissimo affetto dimostrato dei crescenti tifosi sin dalla prova spettacolo.
“Sono felicissimo per il risultato conseguito, specie perchè “fatto in casa”, – ha dichiarato il navigatore Antonio Manganella – e mi complimento con l’intero Team per l’ottima qualità professionale dimostrata nell’accompagnare, anche psicologicamente, un avvincente e durissimo Rally”.
“L’intero team, composto da piloti, navigatori e meccanici, ha ringraziato immensamente il Gruppo Caffo 1915 (Vecchio Amaro del Capo – Borsci San Marzano) per il supporto a favore del nostro “Progetto Motorsport Italia” che ci vedrà impegnati nei prossimi appuntamenti nazionali di Campionato Italiano Rally”.
“LM Motorsport Racing Team, sin dalla prima gara, sostiene il Brand “RallyAmo per le Famiglie SMA” per la raccolta benefica a favore della “RICERCA SMA“. Le nostre gare saranno sempre a favore dei meno fortunati.”