“Le interlocuzioni con i commissari del Ministero dell’Ambiente per ottenere il rilascio della ‘Via’ e portare a compimento il progetto del Porto di Catanzaro Lido sono state e sono fitte e proficue. Entro 15 giorni, saremo in grado di trasmettere al Ministero dell’Ambiente le previste integrazioni tecniche riguardanti Rumore, Aria, Salute, Biocenosi, Traffico e Caratterizzazione materiali.
Tutti e sei punti sono stati completati e i primi tre già discussi con i componenti ‘Via’ del Ministero, mentre gli i tre punti (Biocenosi, Traffico e Caratterizzazione materiali) saranno discussi nella prossima settimana. Tra mercoledì e giovedì, per quanto ci riguarda e una volta completata l’ultima istruttoria, avremo la relazione finale”.
L’ha detto l’ingegnere Giovanni Laganà, che per il Comune di Catanzaro sovrintende l’Area Tecnica, al presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che ha promosso un incontro sul tema “di estrema importanza turistica ed economica per il capoluogo della Calabria” al quale hanno preso parte il contrammiraglio Antonio Ranieri, direttore marittimo della Calabria e della Basilicata Tirrenica, e il capitano di vascello Vittorio Aloi, capo del Compartimento Marittimo e comandante del porto di Crotone che hanno manifestato grande attenzione alla definizione dell’opera che conterrà spazi adeguati per la Direzione marittima (Capitaneria di porto e Guardia costiera).
All’incontro hanno partecipato l’assessore ai Lavori pubblici del Comune Franco Longo e il capo di gabinetto della Presidenza del Consiglio regionale Domenico Macrì.
Il presidente Mancuso ha affermato: “Siamo dinanzi ad un’infrastruttura di cui si discute da troppo tempo. Oggi, pur consapevoli che le integrazioni richieste dal Ministero al Comune sono state corpose e hanno contemplato complesse indagini sul campo con particolare riferimento all’ analisi sulla della biocenosi marina e soprattutto alla caratterizzazione dei materiali provenienti dall’escavo che saranno utilizzati per il ripascimento della costa, abbiamo finalmente le date certe entro cui l’avviata proceduta amministrativa in capo al Comune sarà definita.
Per il rilascio della ‘Via’ da parte del Ministero non mancherà l’impegno di chi, come il sottoscritto – ha aggiunto il presidente Mancuso – ha piena contezza delle importanti e straordinarie prospettive economiche e sociali che si avranno per la città e la Calabria una volta che l’infrastruttura sarà realizzata. Adesso, è interesse generale vigilare con la massima attenzione, affinché l’opera, per cui è previsto un finanziamento di 20 milioni di euro (oltre 14 milioni solo per i lavori che andranno in appalto) e che ospiterà ben 400 posti barca, sia portata a compimento nel termine previsto del 31 dicembre del 2026”.