Da Arcore a Catania, imprenditrici da tutta Italia si confrontano su innovazione e tradizione Venerdì 16 maggio ad Altomonte (CS), l’evento pubblico della terza tappa del “Viaggio nell’Italia che innova” di GammaDonna per raccontare l’innovazione al femminile con le testimonianze di imprenditrici provenienti da tutta Italia.
E rilanciare la sfida culturale sulla presenza delle donne nelle imprese innovative. Cosenza, 14 maggio 2025 – L’innovazione è una questione di visione. Di coraggio. Di persone. In Calabria, dove il tasso di occupazione femminile resta tra i più bassi d’Europa (33,1% secondo Eurostat), ma dove l’imprenditorialità femminile si attesta al di sopra della media nazionale (23,56% contro il 22,27% italiano), GammaDonna accende i riflettori su un’Italia che innova, spesso lontana dai grandi centri, ma ricchissima di potenziale. Tra le realtà più attive in Italia nel sostenere e promuovere la crescita del ruolo delle donne nel mondo dell’impresa, l’Associazione GammaDonna lavora dal 2004 per valorizzare l’iniziativa imprenditoriale di donne e giovani, allo scopo di favorire uno sviluppo economico sostenibile e duraturo per il Paese, e contribuire a ridurre il gender gap in campo socioeconomico.
Da questa visione nasce il “GammaDonna BEEz Tour”, progetto itinerante di storytelling della capacità innovativa e del talento imprenditoriale femminile, in partnership con Deloitte e il tour operator Girls in Italy. La tappa calabrese prenderà il via il 15 maggio con la visita a SilaGum – azienda che da oltre 30 anni produce caramelle esportate in oltre 30 Paesi – dove la delegazione di imprenditrici sarà accolta dal Presidente, Claudio Aquino. La mattina di venerdì 16 maggio, dalle 10 alle 13, il GammaDonna BEEz Tour proseguirà presso il Chiostro dell’ex Convento dei Domenicani di Altomonte dove si svolgerà l’Innovation Lab, un evento aperto al territorio che porterà a confronto rappresentanti chiave dell’ecosistema territoriale dell’innovazione e imprenditrici provenienti da tutto il Paese, da Arcore a Catania (programma dei lavori in allegato). Testimonianze di imprese innovative e di scommesse vinte che esploreranno il ruolo trasformativo dell’innovazione imprenditoriale in una Regione dal grande potenziale, dove tradizione e futuro si incontrano fondendosi.
Sul palco, le imprenditrici innovative dialogheranno con il Presidente di Unindustria Calabria Aldo Ferrara, l’AD di Fincalabra Alessandro Zanfino, il COO di Entopan Paolo Ciaccio, il Presidente del Digital Innovation Hub Calabria Fortunato Amarelli, il Presidente dei Giovani di Confindustria Calabria Vincenzo Squillacioti, la Senior Partner di Deloitte Financial Advisory Tamara Laudisio, il Project Manager di Yes I Startup Donne Calabria Antonio Rispoli. A seguire “Showcooking calabrese” con la Chef e imprenditrice Laura Barbieri. Il programma del BEEz Tour calabrese proseguirà con visite a eccellenze imprenditoriali del territorio: la storica fabbrica di liquirizia Amarelli, ospiti della Cav. del Lavoro Pina Amarelli e dall’AD Fortunato Amarelli, e l’azienda agricola e castello di Serragiumenta, un ecosistema di 600 ettari dove natura, turismo e tradizione si fondono sotto la guida dell’imprenditrice Rita Bilotti.
«Il BEEz Tour è il naturale sviluppo di un percorso che portiamo avanti da vent’anni con il Premio GammaDonna: un impegno concreto per sostenere le donne che fanno impresa innovando. Farlo nei territori, ascoltando storie, intrecciando reti e culture, ci permette di valorizzare quella linfa vitale che troppo spesso resta invisibile. In Calabria l’innovazione non è solo una questione tecnologica, ma un atto rigenerativo che coinvolge cultura, persone e territori. Le donne che incontreremo ne sono una straordinaria dimostrazione», dichiara Valentina Parenti, Presidente GammaDonna.
QUANDO: venerdì 16 maggio 2024, ore 10.00-13.00 DOVE: Museo Civico – Salone Razetti, Altomonte (CS)
HASHTAG: #GammaDonnaBeezTour
IMPRENDITORIA FEMMINILE IN CALABRIA: TENDENZE POSITIVE
In Italia, oltre 1,3 milioni di imprese femminili rappresentano il 22,27% del totale, segnalando il contributo significativo delle donne al tessuto produttivo. In Calabria, questa incidenza è ancora più alta, raggiungendo il 23,56%. I dati dell’Ufficio studi di Confartigianato, diffusi lo scorso marzo, evidenziano la capacità e la determinazione delle imprenditrici locali, caratterizzate da dinamismo e visione strategica. I settori del commercio e del turismo sono quelli in cui la presenza femminile è più rilevante.
Nella provincia di Cosenza, ad esempio, il 23,02% delle imprese commerciali è guidato da donne, in linea con le medie nazionale e regionale. Ancora più significativo è il dato occupazionale: queste imprese impiegano il 21% dei lavoratori del comparto, ben al di sopra della media nazionale del 16,07%. Nel turismo, settore chiave per la regione, le imprese femminili rappresentano il 27,58% del totale e danno lavoro al 24,09% degli addetti, anche in questo caso superando la media nazionale, che si ferma al 21,22%.
Questi numeri raccontano un contributo concreto alla crescita del territorio e, seppur timidamente, un passo avanti nella riduzione del gender gap: in Calabria le lavoratrici sono aumentate del 3,1%, rispetto a un incremento dello 0,7% tra gli uomini. Resta però un quadro complessivamente critico per l’occupazione femminile. Nel 2024, la Calabria si conferma tra le regioni europee con i tassi più bassi: secondo Eurostat, solo il 33,1% delle donne tra i 15 e i 64 anni risulta occupato, dato che colloca la regione al penultimo posto in Europa, superata solo dalla Campania (32,3%). La media europea è del 66,2%, quella italiana del 53,3%