“Ancora una volta il territorio vibonese è stato messo in ginocchio dal maltempo, con allagamenti, frane e smottamenti che hanno causato forti disagi anche nelle zone costiere affollate di turisti.
E’ bastato un temporale per creare uno scenario apocalittico, con le strade invase da fango e detriti, famiglie bloccate nelle abitazioni, fughe di gas e muri di contenimento crollati”.
E’ quanto afferma il deputato di Fratelli d’Italia, on. Wanda Ferro, che prosegue: “E’ una situazione che continua a ripetersi ciclicamente e le cui cause non sono addebitabili alla furia degli elementi, ma alla irresponsabilità di una politica che continua a non investire nella realizzazione e nella manutenzione di quelle opere di prevenzione del dissesto idrogeologico indispensabili per garantire la tenuta del territorio e la sicurezza della popolazione.
Il governo regionale sembra non vedere che un’intera provincia sta sprofondando nelle buche che ogni temporale continua a disseminare lungo le strade, isolando le comunità e danneggiando l’economia.
Non c’è la volontà di investire sulla prevenzione del dissesto, ad esempio ripristinando i sistemi di drenaggio e le opere di contenimento, mentre si continuano a spendere risorse moltiplicate per affrontare le emergenze.
Non hanno avuto seguito, inoltre, gli impegni dell’assessorato alle infrastrutture sulla manutenzione della disastrata viabilità provinciale vibonese”.
“I Vigili del Fuoco, insieme alle forze dell’ordine e alle strutture di protezione civile – continua Wanda Ferro – hanno avuto un ruolo importantissimo nel prestare soccorso alla popolazione, e ciò dimostra ancor di più l’urgenza di istituire un Distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco a Ricadi, in modo da servire in maniera più efficace un vasto territorio costiero che comprende i comuni di Tropea, Limbadi, Nicotera, Spilinga, Capo Vaticano, tutti centri abitati che rivestono una particolare importanza sia dal punto di vista produttivo che turistico.
La proposta, condivisa dal Comune di Ricadi e sostenuta dalla relazione tecnica del comandante del Corpo, è al vaglio del ministro dell’Interno Salvini, al quale ho già rivolto una interrogazione alla quale spero venga data presto una risposta concreta”.