Quasi 1/3 (33%) delle spese di Natale degli italiani viene effettuato on line, dai regali ai viaggi, dai festeggiamenti al cibo. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sui dati Deloitte pubblicata in occasione del Cyber Monday che segue il Black Friday. La spesa di Natale degli italiani per feste di fine 2018 – sottolinea la Coldiretti – è stimata complessivamente (on e off line) pari a 541 euro a famiglia su valori superiori del 19% a quanto si spende in media in Europa, dove gli inglesi sono al vertice della classifica con una spesa di 639 euro a famiglia.
L’incidenza dell’on line per Natale in Italia – precisa la Coldiretti – è pari a 178 euro a famiglia inferiore a quella di Paesi come la Germania e la Gran Bretagna ma superiore a quella di Spagna, Grecia e Portogallo. Le motivazioni per la spesa in rete – spiega la Coldiretti -sono la possibilità di avere la consegna a domicilio, una più ampia possibilità di scelta, l’opportunità di fare confronti e i prezzi convenienti mentre le perplessità riguardano soprattutto la sicurezza dell’acquisto, la consegna di un prodotto integro e i rischi per la mancata corrispondenza del prodotto sul video rispetto a quello consegnato.
L’accresciuta attenzione per il Cyber Monday anche in Italia è giustificata dalla tendenza– sostiene la Coldiretti – ad acquistare i regali di Natale in anticipo per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività. Resistono però i tradizionali luoghi di consumo ma un successo – continua la Coldiretti – viene rilevato per i mercatini che per le festività si moltiplicano nelle città e nei luoghi di villeggiatura e che garantiscono spesso la possibilità di trovare regali ad “originalità garantita” al giusto prezzo.
Per il cibo si registra in realtà una polarizzazione nei comportamenti di acquisto con la ricerca di prodotti del territorio da acquistare direttamente dal produttore nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica dove spesso – continua la Coldiretti – si realizzano show cooking degli agrichef per aiutare la riscoperta delle ricette natalizie del passato. Una scelta – conclude la Coldiretti – sostenuta dalla preferenza accordata all’acquisto di prodotti Made in Italy anche per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa