Continuano ad arrivare alla spicciolata, oltre alla prevista scadenza del 5 maggio scorso, le schede che i Comuni della Calabria trasmettono al Catasto regionale rifiuti presso l’Arpacal (Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente della Calabria) per la quantificazione dei rifiuti urbani e rifiuti differenziati per l’anno 2018.
Tali dati, come ogni anno, saranno elaborati per realizzare il Report regionale rifiuti, documento ufficiale che fotografa lo stato dell’arte nella diffusione, comune per comune, della raccolta differenziata in Calabria.
Occorre precisare che ogni Comune è stato chiamato a compilare – entro il 5 maggio 2019 – una scheda dati predisposta dall’Arpacal e, sulla base di quanto regolamentato da una delibera di Giunta regionale del 2017, l’invio del MUD (Modello di Dichiarazione Ambientale che ogni anno viene inviato alle Camere di Commercio, ndr) da parte dei Comuni è aggiuntivo. Ciò significa che un Comune, ipoteticamente, rispetta a pieno quanto previsto dalla delibera inviando anche soltanto la scheda Arpacal, purché debitamente compilata, anche senza inviare il MUD.
Rispetto al primo aggiornamento del 22 maggio scorso, quindi, si aggregano alla lista 36 municipalità.
Ecco i Comuni che ad oggi, venerdì 31 maggio 2019, hanno inviato le schede.
Per praticità di lettura i nuovi comuni vengono colorati di rosso.
Provincia di Cosenza: Acquaformosa, Acri, Aiello Calabro, Altilia, Altomonte, Amantea, Belvedere Marittimo, Bianchi, Bisignano, Buonvicino, Calopezzati, Campana, Canna, Carolei, Carpanzano, Castiglione Cosentino, Castrolibero, Celico, Cenadi, Cerisano, Cetraro, Civita, Colosimi, Corigliano Calabro-Rossano/Area Urbana Corigliano, Cropalati, Crosia, Dipignano, FiumefreddoBruzio, Francavilla Marittima, Frascineto, Fuscaldo, Grimaldi, GuardiaPiemontese, Lago, Laino Borgo, Lappano, Longobucco, Luzzi, Maierà, Malito, Marano Marchesato, Marano Principato, Marzi, Mendicino, Montalto Uffugo, Mormanno, Mottafollone, Oriolo, Orsomarso, Paludi, Panettieri, Paola, Parenti, Paterno Calabro, Pedivigliano, Pietrapaola, Praia a Mare, Rende, Roggiano Gravina, Rose, Rota Greca, Rovito, San Basile, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Donato Di Ninea, San Fili, San Giovanni In Fiore, San Lorenzo Bellizzi, San Lorenzo Del Vallo, San Marco Argentano, San Nicola Arcella, San Pietro In Amantea, San Pietro In Guarano, Santa Caterina Albanese, Santa Domenica Di Talao, Santa Maria Del Cedro, Santa Sofia D’Epiro, Saracena, Scala Coeli, Scalea, Scigliano, Serra D’Aiello, Spezzano Albanese, Spezzano Della Sila, Terranova Da Sibari, Terravecchia, Torano Castello, Tortora, Trebisacce, Villapiana, Zumpano.
Provincia di Reggio Calabria: Africo, Ardore, Bivongi, Bruzzano Zeffiro, Campo Calabro, Canolo, Caraffa Del Bianco, Cittanova, Cinquefrondi, Feroleto Della Chiesa, Fiumara, Gioia Tauro, Gioiosa Ionica, Laganadi, Locri, Mammola, Maropati, Melicuccà, Melicucco, Montebello Jonico, Polistena, Portigliola, Riace, Rizziconi, Roccella Jonica, San Ferdinando, Sant’Eufemia D’Aspromonte, Scido, Serrata, Siderno, Terranova Sappo Minulio, Varapodio.
Provincia di Catanzaro: Amaroni, Andali, Botricello, Caraffa Di Catanzaro, Centrache, Cerva, Chiaravalle Centrale, Cicala, Conflenti, Cortale, Falerna, Feroleto Antico, Gimigliano, Jacurso, Isca sullo Jonio, Magisano, Marcellinara, Martirano, Martirano Lombardo, Miglierina, Montauro, Montepaone, Petronà, Pianopoli, San Pietro Apostolo, Sellia, Sorbo San Basile, Soveria Simeri, Squillace, Stalettì, Tiriolo, Torre di Ruggiero, Vallefiorita
Provincia di Vibo Valentia: Arena, Acquaro, Brognaturo, Capistrano, Dasà, Drapia, Fabrizia, Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Gerocarne, Joppolo, Mongiana, Nicotera, Pizzo, Pizzoni, Sant’Onofrio, Serra San Bruno, Simbario, Soriano Calabro, Spadola, Spilinga, Vibo Valentia, Zambrone
Provincia di Crotone: Carfizzi, Cerenzia, Cirò, Cotronei, Isola Capo Rizzuto, Mesoraca, Petilia Policastro, Pallagorio, Rocca di Neto, San MauroMarchesato, Santa Severina, Scandale, Strongoli, Umbriatico.
I Comuni calabresi, oltre a inviare i dati suddivisi per categoria merceologica e quindi per codici EER (nuova denominazione dei vecchi codici CER), dovranno indicare le piattaforme presso le quali hanno effettivamente consegnato quella tipologia di rifiuto differenziato; ciò permetterà controlli incrociati più efficaci ed una speditezza maggiore nella verifica dei dati trasmessi dai Comuni. “In mancanza di questo dato – ha comunicato il Catasto Rifiuti in una lettera ai Comuni calabresi – il quantitativo di rifiuti indicato sarà escluso dal conteggio”.