Nelle ultime ore il S. Anna Hospital continua a dare risposte al Sistema Sanitario Regionale.
Con la consueta professionalità sono stati accolti e trattati pazienti provenienti, in urgenza, dagli Ospedali Pubblici di Catanzaro (Pigliese-Ciaccio) di Cosenza (Annunziata) e da strutture accreditate (Clinica Tricarico di Belvedere).
Ciò a dimostrazione del ruolo centrale che il S. Anna ricopre nel panorama sanitario calabrese.
Solo nell’ultimo anno sono stati eseguiti circa 900 interventi in cardiochirurgia, 1.800 procedure in cardiologia interventistica, 585 procedure di elettrofisiologia e 457 interventi di chirurgia vascolare.
Assolvendo al 35 % dei LEA cardiovascolari complessi in Calabria e limitando fortemente l’emigrazione sanitaria.
E’ questa la risposta alla volontà espressa dall’ASP di Catanzaro di non procedere alla contrattualizzazione, e quindi al pagamento delle prestazioni 2020. La delibera dell’ASP, tesa a non corrispondere le prestazioni dovute e regolarmente rese per circa 24 milioni di euro, è stata prontamente impugnata nelle sedi opportune.
Le motivazioni addotte dall’Azienda Sanitaria non hanno alcun riferimento con i requisiti di qualità per l’esercizio dell’attività sanitaria.
Il S. Anna Hospital è struttura privata accreditata, unica in Calabria con accreditamento rinnovato, contemplata nella programmazione delle risorse annuali destinate alla Sanità dalla Regione Calabria; da ciò non si potrà prescindere nella ripartizione dei budget assegnati alle ASP dall’ufficio del Commissario ad acta.
Diverse ipotesi, pure perseguite dall’Azienda Sanitaria, di “acquistare” da altre strutture le prestazioni finora erogate dal S. Anna, sono allo stato irrealizzabili.
L’impegno a favore della salute dei calabresi in dieci anni :
7.645 interventi di cardiochirurgia;
5.700 interventi di chirurgia vascolare;
22.455 procedure di emodinamica interventistica
I calabresi non possono perdere una delle rare eccellenze sanitarie esistenti, specie in un momento così delicato di emergenza sanitaria.