Era l’ambasciatore italiano della sensibilità e della capacità di occuparsi di chi ha più bisogno: i minori. Con Francesco Samengo scompare un manager illuminato, un meridionalista convinto e tenace, un signore d’altri tempi. La sua nomina a presidente nazionale Unicef avvenuta nel 2017 fu il giusto riconoscimento ad un impegno concreto e ad una vita dedicata ai temi del sociale. Un impegno che lo ha visto protagonista, fin da giovanissimo, e con ruoli dirigenziali di primo livello, alla guida di importanti enti che hanno fatto la storia dello sviluppo economico del territorio. Ci mancherà”.
Lo dichiarano i vertici calabresi di Confindustria e di Ance, con il Vice Presidente nazionale Natale Mazzuca, il Presidente regionale degli industriali Aldo Ferrara, il Presidente di Ance Calabria Giovan Battista Perciaccante ed i Presidenti delle sedi territoriali Fortunato Amarelli, Mario Spanò, Rocco Colacchio e Domenico Vecchio.
“Era un vulcano di idee, che sapeva trasformare in progetti concreti grazie ad una innata capacità di tessere relazioni e di portare a sintesi posizioni e valori. Il suo legame con la Calabria era genuino e profondo. Così come profondo è stato il legame con il sistema Confindustria. Fu più volte nominato Saggio nella individuazione del presidente della sede Territoriale di Confindustria Cosenza. Da presidente dell’Unicef volle sottoscrivere importanti accordi con Unindustria Calabria per la promozione di un impegno in favore dei minori. Stimolare i giovani all’intrapresa è stata sempre una priorità per il presidente Samengo che non tralasciava occasione e maniera per coinvolgere ed interessare tutti”.
I vertici di Confindustria e Ance esprimono il cordoglio più sentito e la partecipazione sincera al dolore alla famiglia tutta ed al caro figlio Alfonso, vicedirettore Rai Parlamento.