“Il 17 settembre gli studenti calabresi torneranno nelle loro aule scolastiche ed è importante che lì trovino il volto dello Stato”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, rivolgendosi ai vertici scolastici di ogni ordine e grado ed alle amministrazioni comunali, provinciali e metropolitane ed alla stessa Regione Calabria.
“Perché tutto sia puntuale ed in ordine – spiega Marziale – è necessario un vero e proprio concerto tra le istituzioni, in grado di garantire scuole degne di questo nome sul piano strutturale, nonostante la stragrande maggioranza degli edifici non disponga della certificazione di agibilità. Bambini e adolescenti non devo trovare erbacce nei cortili dei plessi, immondizia nei dintorni, vetri rotti, muri delle aule sporchi e segnati dal tempo, servizi igienici precari, e qui parliamo di ordinaria amministrazione.
E’ necessario che le mense partano subito, così come immediatamente devono essere assegnati ai bambini che hanno bisogno e diritto gli insegnanti di sostegno, gli assistenti educativi e alla comunicazione
Ogni ritardo non può trovare puntualmente giustificazione, come fino ad oggi è stato, ne tantomeno le vacanze possono essere sempre sul banco degli accusati. Prima ci si accerta che tutto sia in ordine e poi, solo poi, si va al mare o in montagna”.
“Vi sono realtà virtuose delle quali sono a conoscenza – evidenzia il Garante, come Cittanova (RC) , ed altre delle quali non sono a conoscenza, ma vi sono troppe altre abbonate alle disfunzioni e ai ritardi. La scuola è il più solido investimento per il futuro di un territorio, se la si trascura o non la si pone al centro delle priorità politiche ed amministrative significa essere complici del decadimento e delle conseguenze che esso comporta”.