L’incontro, richiesto formalmente da CIA–Agricoltori Italiani Calabria, ha avuto come tema centrale le gravi criticità che affliggono l’area della Sila Piccola, in particolare la carenza o totale assenza di servizi per la distribuzione dell’acqua ad uso irriguo, elemento essenziale per le attività agricole della zona.
Nel corso del confronto – sviluppatosi in un clima di piena disponibilità e collaborazione – i rappresentanti degli agricoltori hanno illustrato le difficoltà vissute da un territorio che, oltre alla scarsità di servizi irrigui, sconta un forte isolamento infrastrutturale, la lontananza dai mercati di riferimento e la carenza di servizi per le comunità locali.
Durante l’incontro, sono stati condivisi i seguenti impegni:
Il Dipartimento Ambiente ha manifestato disponibilità a ricevere gli agricoltori presso gli uffici di Cosenza per valutare e sbloccare le pratiche in sospeso relative alle concessioni provvisorie per gli attingimenti idrici;
Il Consorzio di Bonifica Unico della Calabria ha confermato:
il rilascio degli attestati necessari per l’accesso al carburante agricolo agevolato;
la volontà di riesaminare congiuntamente tutte le posizioni debitorie precedenti al 2024;
l’impegno a individuare forme di agevolazione per gli agricoltori che, pur avendo concesso gratuitamente il passaggio delle nuove condotte, non hanno ricevuto l’acqua oppure l’hanno ricevuta in misura insufficiente o fuori tempo massimo.
CIA–Agricoltori Italiani della Calabria pur consapevoli della complessità delle problematiche esposte, esprime soddisfazione per la disponibilità mostrata dall’Assessore Gallo e da tutti i rappresentanti istituzionali presenti, sottolineando l’importanza di una risposta rapida e concreta alle richieste degli agricoltori e all’avvio delle pratiche necessarie per tutelare gli agricoltori e l’agricoltura dell’area della
Sila Piccola.
A partire da mercoledì 30 aprile, il Commissario del Consorzio di Bonifica Unico, come concordato, ha avviato una serie di incontri diretti con gli agricoltori nei luoghi interessati, al fine di:
effettuare le verifiche delle singole posizioni;
verificare gli interventi necessari per assicurare all’area i quantitativi di rilascio dell’acqua,
unitamente ai tempi di rilascio;
accelerare il completamento dei lavori delle nuove reti idriche, finanziate con risorse del
PNRR.