“E’ arrivata l’ufficializzazione: Catanzaro e Rende saranno “Città europea dello sport 2023″. A seguito della visita effettuata nei giorni scorsi presso alcuni dei nostri impianti sportivi, la presidenza di Aces Italia, che ringrazio fortemente, ha comunicato il via libera alle candidature di Catanzaro, capoluogo di Regione, e della città di Rende, che rappresentano sicuramente un traguardo storico per la Calabria”.
Lo afferma la senatrice Silvia Vono (IV). “Su questa sfida, insieme all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Abramo – prosegue – ci abbiamo messo la faccia fin dall’inizio, al di là delle appartenenze politiche, avviando un percorso progettuale che ha consentito oggi di raccogliere i primi meritati frutti.
Un risultato ancora più importante, se si considera che per la prima volta due città della stessa regione – Catanzaro e Rende – hanno strappato il pass per il conseguimento di questo prestigioso riconoscimento. Ho sempre creduto nelle potenzialità e nelle capacità che il nostro territorio è in grado di esprimere, anche dal punto di vista dello sport, attraverso le strutture presenti in Calabria, il CONI, le Federazioni, gli Enti di promozione e le tante associazioni attive.
Ora arriva la scommessa più importante, quella di unire le forze per fare in modo che il titolo di città europea dello sport sia l’occasione per impegnarsi, tutti insieme, con l’obiettivo di contribuire alla crescita e allo sviluppo del movimento sportivo e, in generale, dell’indotto economico e sociale che, potenzialmente, tale settore può attivare. Lo sport unisce, elimina le barriere, anche e soprattutto quelle culturali, rappresenta uno strumento importante per il benessere di una società. Con questi buoni propositi, ci accingiamo ad intraprendere un nuovo percorso che, sono sicura, porterà benefici importanti a tutto la comunità, con il coinvolgimento diretto di tanti cittadini di ogni fascia d’età e di ogni ceto sociale, implementando positivamente la pratica sportiva per una crescita socio economica del territorio”.