Crotone è l’ultima provincia in classifica sull’indicatore sostenibilità, come emerge dalle anticipazioni inerenti allo Smart City Index 2020 di Ey. Nello specifico dai primi dati divulgati sul primo indicatore considerato nel rapporto, che sarà presentato a maggio, Crotone è la provincia con le infrastrutture meno “sostenibili d’Italia”.
“Il primo indicatore del rapporto, relativo alla sostenibilità delle infrastrutture – è il commento del Presidente dell’Ente camerale Alfio Pugliese – pone la nostra provincia all’ultimo posto in classifica. A pesare negativamente sulla performance del territorio sono le reti di trasporto, le reti energetiche e quelle ambientali. Se esaminiamo ciascuno di questi temi, purtroppo, assistiamo al divario tra la situazione infrastrutturale crotonese e quella del resto del Paese. Mobilità alternativa tra cui mobilità elettrica e ibrida, bike sharing, ma anche modernizzazione degli impianti di illuminazione, nonché gestione delle acque e raccolta differenziata: su tutti questi aspetti la nostra provincia è in forte ritardo”.
“Ancora una volta si assiste ad una Italia divisa in due – prosegue Alfio Pugliese – e purtroppo, tocca rilevare che spesso le responsabilità sono da attribuire a chi riveste ruoli istituzionali”.
“Spesso ci siamo interrogati sulle strategie di sviluppo ottimali per il nostro territorio e la Camera di commercio di Crotone ha sempre evidenziato che lo sviluppo non può che essere sostenibile, dal punto di vista economico, sociale e ambientale. I decisori politici e istituzionali devono collaborare perseguendo obiettivi capaci di valorizzare le risorse naturali, storiche e archeologiche del nostro territorio. Lo stesso turismo, di cui tanto si dibatte, non può essere perseguito puntando ad un turismo di massa incapace di rispettare i luoghi di destinazione ma deve tenere in conto l’identità territoriale e valorizzare le numerose risorse naturali presenti”.
“Auspichiamo che tale ennesima maglia nera per la nostra provincia possa risultare uno stimolo ad una ripartenza – conclude Alfio Pugliese – Un nuovo periodo di laboriosità e lungimiranza istituzionale volte a creare per i cittadini e le imprese le condizioni ideali per una qualità della vita che sia paragonabile a quella del resto d’Italia. In tal senso rivolgiamo un appello al nuovo Governatore della Calabria Jole Santelli affinché si avviino attività politiche e programmatiche, in sinergia con gli Enti locali, partendo dalle due provincie più deboli della Calabria ossia Crotone e Vibo Valentia”.